venerdì 19 maggio 2017

Chiacchiere del venerdì


Buongiorno, amici! Come state oggi? Felici, depressi, allegri, contenti, incazzati, tutte queste cose insieme? Io sto abbastanza bene, nulla di esaltante, ma non mi lamento. E' stata una lunga settimana, ma è arrivata alla fine e domani mi aspetta un'intera giornata al Salone del Libro insieme alla mia cara Katiuscia. 

Non vado al Salone da anni e quindi sono felicissima. Non ho mai incontrato Katiuscia di persona, sebbene ci sentiamo quotidianamente da anni, e quindi sono ancora più felice. Nelle prossime chiacchiere del venerdì, avrò sicuramente qualcosa di bello da raccontarvi!

L'ultimo post di questo genere risale alla fine di marzo, sono passati praticamente due mesi e dovrei avere una montagna di cose da raccontarvi. Meh, insomma. Qualcosa sì, certo, ma vorrei sempre fare di più. Più mostre, più gite, più cose fighe, di qualsiasi genere. Probabilmente, molta dell'insoddisfazione che mi attanaglia, è dovuta al fatto che stabilisco sempre degli obiettivi troppo ambiziosi.

Ma bando alle ciance, vediamo cos'ho da raccontarvi

- in aprile m'è capitata l'occasione di una toccata e fuga a Roma. Mio marito andava per lavoro, m'è stato chiesto se volevo aggregarmi, ho risposto sì senza neanche chiedere che giorno fosse. Vogliamo mica perdere l'occasione di andare a Roma? Non credo proprio. E' stata una toccata e fuga a tutti gli effetti, perché siamo andati e tornati in giornata, ma è stato bellissimo. La giornata era fantastica, c'era il giusto caldo e il cielo era tersissimo, insomma, Roma s'era proprio messa bella per me. Ho girato nei soliti posti che amo molto, ho pranzato in un caffè dove volevo andare da tempo, ho fatto due chiacchiere a Monti insieme a Tamara e ho colto l'occasione di vedere la mostra di Basquiat, che m'era sfuggita a Milano, al Chiostro del Bramante (ah, tra l'altro applausi all'organizzazione, che incoraggiava in ogni modo foto e condivisione. Finalmente, dio santo). C'è pure scappata una cacio e pepe al volo prima di riprendere il treno per il ritorno. Roma, ti amo, cosa vuoi che ti dica di più?

- parlando di mostre, all'inizio di aprile sono andata a vedere la mostra fotografica di Cartier-Bresson a Palazzo Ducale. Devo ammettere che Cartier-Bresson non è tra i miei fotografi preferiti, ma non perdo (quasi) mai l'occasione di vedere una mostra di fotografia (ho visto Newton, vuoi non vedere Cartier-Bresson?). Sinceramente, non saprei dirvi perché non lo ami particolarmente, giuro non lo so, semplicemente non mi emoziona granché. Ma la mostra è stata interessante e istruttiva. Bresson continua non smuovermi nulla dentro, ma sono sempre contenta di vedere fotografie meravigliose. Ora però devo andare a vedere Elliott Erwitt, lui sì che mi fa battere il cuore

- per la serie è bellissimo quando i clienti diventano un po' tuoi amici, sempre in aprile ho avuto modo di abbracciare una ragazza americana a cui insegno italiano. Dopo essersi viste per tutto l'inverno su Skype, è stato fantastico poterla abbracciare. Ci siamo incontrate a Camogli, dove le ho fatto toccare con mano la meraviglia della focaccia ligure, che abbiamo mangiato sedute sulla spiaggia, e del gelato artigianale, che come quello italiano nessuno mai. E' stata una giornata davvero piacevole, che mi ha dato conferma di quanto ami quello che faccio per Instantly Italy.

- avendo trascorso un bel po' di sere sola a casa, per via del marito in trasferta, mi sono buttata a capofitto sulle serie super girly e sto 'na favola. Ho visto Love, che ho amato moltissimo (e che m'ha messo voglia di avere tutto, dico tutto, il guardaroba della protagonista. Salopette da boscaiolo inclusa), poi sono passata a Girlboss, ispirata alla vicenda di Sophia Amoruso e di Nasty Gal, che m'è piaciuta un po' sì e un po' no, soprattutto perché la protagonista è francamente insopportabile, e ora sto divorando New Girl (sono solo alla terza stagione, ho ancora molta strada da fare), che mi fa riderissimo e mi mette anche un po' di nostalgia, perché mi ricorda un po' Friends. E poi Zoey Deschanel è adorabile, come si fa a non volerle bene?

- voi sapete che ho una grande passione per YouTube, vero? Guardo tantissimi video, soprattutto in pausa pranzo, e seguo moltissime persone. Molti li seguo da anni, tanti sono passioni che durano lo spazio di qualche settimana, altri quello di un video o poco più. Ho pensato spesso di fare un post sui miei canali preferiti, ma cambiano così rapidamente che dovrei aggiornarlo costantemente. C'è però un canale al quale sono molto affezionata e che mi piace ogni giorno di più (a parte Zoella, a cui voglio bene come se fosse mia figlia) ed è The Bluebird Kitchen. Si tratta del canale di Francesca, che è spontanea, vera, allegra, sincera, senza tante menate, e realizza video divertenti, curati e utili. Io la amo molto e, se ancora non la conoscete, sono sicura che la amerete anche voi. PS: anche il suo blog è da urlo! 

E in tutto questo, vista la mia recente ossessione per gli anni '70 (e per Stevie Nicks in particolare), la colonna sonora è praticamente sempre stata questa:


E voi ditemi, cos'avete fatto di bello ultimamente?

2 commenti:

  1. Love è una serie s-p-a-z-i-a-l-e!!! Penso sia una delle serie migliori che abbia visto finora su Netflix. Anzitutto la scelta di due attori esteticamente "normali", non strafighi, non patinati, che potrebbero essere i miei o tuoi vicini di casa (altro che Central Perk :D). E poi il modo in cui rappresenta una gamma vastissima di sentimenti, fino al tema della "dipendenza affettiva" che può sfociare in patologia, ma raccontata sempre con un sorriso. Voglio essere una sceneggiatrice di Netflix :-) :-) :-)

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