Buon venerdì di sole a tutti, miei cari. Torna la wishlist degli ospiti e torna con Aurora, una delle persone che mi piacciono di più al mondo. Con lei è stato amore a prima vista e questo amore continua nel tempo, sebbene ci si veda sempre troppo poco. Aurora ha soffici capelli ricci in cui vorresti perderti, un sorriso che le illumina il viso e sa come si abbracciano le persone. Aurora è una scrittrice e io la corteggio da tempo. Per ora, dopo mesi di lusinghe, suppliche, ricatti (non è vero, gliel'ho chiesto solo "qualche" volta), sono riuscita a ottenere una wishlist, ma spero sempre che lei ci riservi qualche altra sorpresa per il futuro. Buona wishlist e grazie Aurora.
Cinzia è una giovane donna davvero molto coraggiosa, e questo è uno dei suoi tanti pregi. Ma, in questo momento, mi voglio focalizzare su quel pregio in particolare. Perché ha avuto il coraggio di chiedere ad una sognatrice rinunciataria e prolissa (io), una lista dei desideri. Quando ne abbiamo parlato, ho sgranato gli occhi (avendo, io, gli occhi piccoli piccoli non se ne deve essere accorta), dopodiché, quando ci siamo salutate, mi sono diretta a casa borbottando un soliloquio folle che più o meno recitava così: “Perbacco! Questa cosa non fa per me, non sono in grado di fare una lista di desideri … Non posso certo scrivere che vorrei vedere il mio romanzo far bella mostra di sé in ogni libreria che frequento, oppure che vorrei tornare in Grecia con i miei genitori …” E altre corbellerie del genere. D’un tratto mi sono accorta, che mentre borbottavo, avevo dato inizio alla mia lista. Stavo proprio sognando che queste due cose meravigliose potessero accadere proprio in quel momento. Ma non mi ero solo limitata a desiderarle, ero andata oltre. Nella mia testa mi ero proiettata in quella realtà. Meraviglioso potere dei sogni. Ma non mi aspettavo che la freschezza e la magia delle liste degli altri potessero “contagiarmi”. Invece è successo. Così, ogni venerdì, clicco su questa pagina per partecipare ai desideri degli altri e, devo dire, che alcuni diventano un po’ anche miei. Insomma, il blog della mia amica coraggiosa e con il sorriso più dolce e aperto che abbia mai visto mi piace davvero molto. Devo confessarvi che io ho un mio personale “Genio della lampada” che, oltre ad aver realizzato inconsapevolmente parecchi dei miei desideri mi ha anche presentato il sorriso di Cinzia e, dopo averlo visto, ho pensato che fosse un altro sogno realizzato. Certi sorrisi, in fondo, lo sono no? Vi avevo avvertito vero che sono prolissa … :-P Ora sono certa di poter anche indovinare ciò che state pensando, una roba tipo:
Cinzia è una giovane donna davvero molto coraggiosa, e questo è uno dei suoi tanti pregi. Ma, in questo momento, mi voglio focalizzare su quel pregio in particolare. Perché ha avuto il coraggio di chiedere ad una sognatrice rinunciataria e prolissa (io), una lista dei desideri. Quando ne abbiamo parlato, ho sgranato gli occhi (avendo, io, gli occhi piccoli piccoli non se ne deve essere accorta), dopodiché, quando ci siamo salutate, mi sono diretta a casa borbottando un soliloquio folle che più o meno recitava così: “Perbacco! Questa cosa non fa per me, non sono in grado di fare una lista di desideri … Non posso certo scrivere che vorrei vedere il mio romanzo far bella mostra di sé in ogni libreria che frequento, oppure che vorrei tornare in Grecia con i miei genitori …” E altre corbellerie del genere. D’un tratto mi sono accorta, che mentre borbottavo, avevo dato inizio alla mia lista. Stavo proprio sognando che queste due cose meravigliose potessero accadere proprio in quel momento. Ma non mi ero solo limitata a desiderarle, ero andata oltre. Nella mia testa mi ero proiettata in quella realtà. Meraviglioso potere dei sogni. Ma non mi aspettavo che la freschezza e la magia delle liste degli altri potessero “contagiarmi”. Invece è successo. Così, ogni venerdì, clicco su questa pagina per partecipare ai desideri degli altri e, devo dire, che alcuni diventano un po’ anche miei. Insomma, il blog della mia amica coraggiosa e con il sorriso più dolce e aperto che abbia mai visto mi piace davvero molto. Devo confessarvi che io ho un mio personale “Genio della lampada” che, oltre ad aver realizzato inconsapevolmente parecchi dei miei desideri mi ha anche presentato il sorriso di Cinzia e, dopo averlo visto, ho pensato che fosse un altro sogno realizzato. Certi sorrisi, in fondo, lo sono no? Vi avevo avvertito vero che sono prolissa … :-P Ora sono certa di poter anche indovinare ciò che state pensando, una roba tipo:
-“Ti prego, vai al sodo e dicci quali sono i tuoi desideri!”
Quindi mi trasformo in Aladino e cerco di esaudire il vostro desiderio più immediato. Pronte? Via! Anzi … Fermi tutti! C’è un’altra piccola precisazione da fare.
-“Noooo! Ancora?”
Immagino che alcune di voi abbiano già rinunciato all’impresa di arrivare in fondo alla mia lista. Chiedo scusa, questa è una precisazione che va assolutamente fatta. Le cose che vorrei sono quasi tutte cose che potrei avere in questo preciso istante. Se mi mettessi le scarpe e uscissi di casa potrei possedere da subito almeno tre delle cose presenti in questa lista. Il fatto è che mi piacerebbe che qualcuna delle persone che ho intorno mi conoscesse così bene da sorprendermi con un dono azzeccato e inatteso. In un giorno qualsiasi, una delle persone che amo, dovrebbe arrivare con una delle seguenti cose (che pretese!).
Ora potete fare una OLA. Siamo arrivate al punto.
1. Vorrei, vorrei, vorrei…Non lo dico mai quindi lasciate che io lo ripeta almeno tre volte…Mi piacerebbe ricevere in dono un anello con l’occhio di Santa Lucia. Ora che ho scoperto che non si uccidono più i simpatici molluschi gasteropodi per ricavare gli opercoli che vengono poi utilizzati per creare i gioielli, mi piacerebbe proprio possederne uno. Io adoro gli anelli, ne indosserei uno per ogni dito ma, ognuno di essi deve necessariamente rappresentare qualcosa. Deve essere un simbolo di un legame con qualcuno di importante altrimenti non ha senso. Per questo motivo vorrei che mi venisse regalato. Se poi fosse come quello qui sotto sarebbe davvero perfetto.
2. Mi piacerebbe avere una fisarmonica e, soprattutto, vorrei imparare a suonarla. Chissà perché mi sono ritrovata con un basso elettrico tra le mani e sto imparando a suonare quello. In effetti suonare la fisarmonica è molto più difficile, senza contare che è uno strumento anche abbastanza pesante. Avete mai provato a prenderne una in braccio? Io sì. Ci vogliono due braccia belle possenti e io non sono dotata di simili arti. Comunque eccola qui.
3. Il portafoglio che c’è nella foto. Mi piace talmente tanto che mi verrebbe voglia di tirarlo fuori dalla borsa di continuo. Forse è per questo motivo che non l’ho ancora comprato. Lo userei troppo di frequente e vi assicuro che non ho bisogno di tali stimoli. Però è adorabile!!
4. Purtroppo sono dotata di una capacità di memorizzare pari a quella di una mosca con l’alzheimer (dovrei desiderare una fornitura a vita di integratori di fosforo) così, da qualche anno, ho iniziato a trascrivere i brani che mi colpiscono di più dei libri che leggo. Visto che la vecchia agenda che ho utilizzato fino ad ora è quasi finita vorrei questa qui sotto. Nella mia libreria ci starebbe proprio bene.
5. Da anni dico che vorrei andare a Saintes Maries de la Mer, in Camargue, il 24 e 25 maggio. Vorrei festeggiare insieme ai nomadi Santa Sara, la protettrice di tutti i viaggiatori del mondo. E’ un rituale molto antico che si perpetua da secoli e vorrei farne parte. Seguire la processione, scortare la Santa fino al mare insieme ai gitani sui loro cavalli bianchi e dopo ballare per tutta la notte tra una miriade di persone, tra colori sgargianti e sguardi che hanno visto cose che, forse, io non vedrò mai. Assorbire un po’ di quella cultura dalla quale sono tanto attratta.
(foto Frontierenews.it)
6. Leggere:tutti ogni anno organizza “Una nave di libri per Barcellona” in occasione della Giornata Mondiale del Libro. Si parte in nave da Civitavecchia insieme a scrittori, attori, registi e musicisti e si arriva a Barcellona per la festa di “San Giorgio,i libri e le rose”. In occasione di questa festa, le meravigliose ramblas vengono letteralmente invase da centinaia di persone. Tradizione vuole che le donne donino un libro agli uomini che ricambiano con una rosa. Questo perché la leggenda narra che San Giorgio riuscì con la spada ad uccidere il drago e a salvare la principessa. Dal sangue del drago nacque una rosa che il cavaliere donò alla principessa, lei ricambiò il gesto donandogli un libro. Da allora questo scambio continua ad avvenire tra persone care in onore di quella ricorrenza. Mi piacerebbe trovarmi, prima o poi, proprio in mezzo alle ramblas mentre questo avviene.
Alla fine mi sembra di esserci riuscita. Spero di non avervi tediate troppo. E’ stato bello desiderare e sognare un po’.
Gli ultimi due desideri sono anche miei, in particolare la festa dei gitani è nei miei sogni da quando ero adolescente...chissà se ce la farò mai? :-)
RispondiEliminaUn bacio,
Cinzia
Aurora è un nome bellissimo che porta in sè l'alba, un nuovo giorno, l'idea di qualcosa di meraviglioso che sta per cominciare. Aurora è un nome che ti fa venire voglia di fare, finalmente, quello che tanto desideri e che rimandi da sempre. Aurora dev'essere come la sua wishlist, piena di storie da raccontare. Se la meriterebbe davvero la storica fisarmonica di Stradella, che porta il suo nome.
RispondiEliminaAurora ti piacerebbe tantissimo, se la conoscessi!
EliminaQuante belle parole... Grazie mille! Mi piacerebbe conoscere Daria. :-)
Eliminal'ultimo desoderio è meraviglioso!
RispondiElimina:-)
Em
Vero? Piace tantissimo anche a me!
EliminaCiao! Ti ho lasciato un premio nel mio blog "una nuvola in testa". se anche tu vuoi partecipare passa dal mio blog :)
RispondiEliminaGrazie mille, corro a vedere!!!
EliminaStupenda wishlist, per quanto riguarda l'ultimo punto, preferisco donare io la rosa e ricevere in cambio un libro xD
RispondiEliminaLo sapevo! :-D
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