venerdì 8 gennaio 2016

Il nuovo anno e un sorriso


Buongiorno! Quanto tempo, come state? Avete passato delle buone feste di Natale? Spero tanto di sì. E spero che le feste vi abbiano dato una montagna di energia per affrontare l'anno nuovo. Io sono stata bene, ho festeggiato, mangiato tanto, dormito tanto, letto tantissimo, guardato un sacco di TV, ho camminato molto, pensato troppo, scritto quasi niente. 

Un guasto alla rete la sera del 24 dicembre mi ha obbligata a stare senza internet da PC e cellulare per quasi due settimane. Inizialmente, mi sono fatta prendere dal panico perché avevo progettato di lavorare sodo per recuperare vecchie cose lasciate indietro, poi ho realizzato che beh, insomma, il mondo non era in pericolo e avrei potuto tranquillamente prendermi qualche giorno di vacanza. Quindi mi sono goduta, io che ho sempre approfittato dei giorni di ferie per fuggire via, lunghissime e pigre giornate a casa, quanto di più terapeutico ci possa essere. 

In tutto questo, ogni giorno mi dicevo che avrei dovuto ricominciare a scrivere per il blog, ogni giorno cominciavo un post e lo cancellavo dopo le prime righe. L'unico che ho scritto, verso la fine dell'anno, era talmente deprimente che il giorno dopo l'ho cestinato senza pietà e con una buona dose di rabbia verso me stessa. 

Il fatto è che sì il 2015 è stato un anno durissimo e che il 2016 si prospetta essere ancora - se possibile - più complicato, ma nessuno mi dà il diritto di lamentarmi. Le cose che mi sono successe e che dovrò affrontare in futuro sono state affrontate da milioni di persone prima di me e continueranno ad affigggerne altre, io non sono diversa, né speciale. Non posso pretendere una vita perfetta, libera dal dolore e dalla difficoltà. Sarebbe idiota e profondamente immaturo anche solo pensarlo. 

E allora ho deciso di fare come suggerisce Monsieur Ibrahim a Moise in Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, quando vedendolo sempre con il broncio gli gira la bocca all'insù in un sorriso, dicendogli che sorridere rende felici. Del resto, come riflettevo con mio marito nella nostra tradizionale passeggiata al mare d'inizio anno, ogni cosa, ogni più piccola cosa dipende dalla prospettiva da cui la guardi e dalla maniera in cui l'affronti. E io ho deciso di adottare il sorriso. 

In questi giorni, ho letto mille post su altrettanti blog, ho letto buoni propositi, intenti, parole dell'anno, riflessioni sull'anno passato, progetti per l'anno che viene, oroscopi, guide per il benessere, e mille altre cose che ora non mi vengono in mente. Ci ho provato anch'io a fare un post del genere, ma non m'è venuto fuori niente. Ma è normale, in fondo io ho deciso che il mio unico proposito sarà saper fare con me stessa quel gesto che Monseur Ibrahim fa a Moise e girare gli angoli della bocca all'insù e sorridere

Lo facciamo insieme? 

8 commenti:

  1. Spesso ci dimentichiamo che i "nostri" problemi sono uguali a quelli di molte altre persone.
    A meno che tu non sia Batman :D

    Insieme, sì! :-*

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  2. E' già da un po' di mesi che ti/vi leggo e per prima cosa volevo farti i complimenti per il sito davvero pieno di idee e di vita. Senza che tu lo sapessi, sei stata per me il mio Monsieur Ibrahim e mi hai tirato la bocca all'insù. Grazie :)

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    1. Ma che cosa meravigliosa, così mi commuovo!!
      Grazie di avermelo detto!
      Un abbraccio e benvenuta a casa.
      Cinzia

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