Come sanno ormai tutti, non posso mangiare dolci. Cioè, non posso mangiare il burro e sto cercando di abituarmi al fatto che si possono cucinare anche dolci senza il maledetto burro (lo so, lo so, è che secondo me il burro fa figo. L'ho sempre amato, devo solo disintossicarmi un po'). Quindi, nel frattempo, ho smesso di cucinare roba dolce (così intanto mi porto anche avanti per la prova costume, che non fa male). Quando però qualcuno compie gli anni ho finalmente la scusa per rimettermi all'opera, perché cucinare robe burrose e zuccherose mi rende proprio tanto, tanto felice. Il compleanno in questione è quello di mia zia, quella delle cupete, che è una strenua sostenitrice della cucina tradizionale piemontese e alla quale mi diverto a far conoscere brownies, muffins e cupcakes (mi fa troppo ridere la sua reazione, prima dubbiosa, poi incerta e infine decisamente soddisfatta!).
Per il compleanno di quest'anno, ho scelto la Chocolate Guinness Cake, perché un compleanno richiede una torta speciale. Devo ammettere che ho sempre cucinato questa torta senza farmi troppi problemi, ma quest'anno, quando ho visto la quantità di burro richiesta, mi è venuto un colpo! Cribbio, è veramente una torta tosta. Non è fatta per i deboli di cuore. Né per quelli con le analisi fuori posto (Mirko, mi sto sentendo un filo in colpa, sappilo). Vabbé, però per un compleanno ci sta. Del resto, mia zia mi aveva detto che avrebbe festeggiato con le amiche e quindi ho considerato che ognuno ne avrebbe mangiato solo un pezzettino (senonché lei ha poi deciso di tenersela tutta per sè...sono stata zitta e mi sono fatta il segno della croce, che anche la zia non è che sia proprio in forma!).
Comunque, la torta è buona da morire ed eccola qui. L'originale è di Nigella ma io ho seguito la versione del Cavoletto, con alcune piccole modifiche legate al fatto che in casa non avevo proprio tutto quello che serviva (è chiaro ormai che qui si improvvisa e si va un po' a caso, no?).
Chocolate Guinness Cake
una bottiglietta di Guinness da 33 ml
350 gr. di zucchero di canna
225 gr. di farina
225 gr. di burro ammorbidito
4 uova
75 gr. di cacao amaro in polvere
2 cucchiaini di bicarbonato
mezzo cucchiaino di lievito per dolci
Lavorare il burro e lo zucchero finchè non si amalgamano per bene. Quindi aggiungere le uova una ad una. A parte, setacciare la farina con bicarbonato e lievito. In una ciotola, mescolare la birra e il cioccolato, amalgamandoli bene cercando di evitare la formazione di grumi. Quindi aggiungere la farina all'impasto di burro e zucchero, continuando a mescolare. In seguito aggiungere la birra. Quindi versare l'impasto in una teglia apribile da 24 cm di diametro (la torta non cresce moltissimo quindi se si usa una teglia più grande viene piuttosto bassina) rivestita di carta da forno. Cuocere in forno a 180° per circa un'ora.
La ricetta vorrebbe anche una crema al philadelphia con cui ricoprire la torta, ma non ho voluto infierire sulla salute di mia zia (che comunque è sopravvissuta e sta ancora bene).
una bottiglietta di Guinness da 33 ml
350 gr. di zucchero di canna
225 gr. di farina
225 gr. di burro ammorbidito
4 uova
75 gr. di cacao amaro in polvere
2 cucchiaini di bicarbonato
mezzo cucchiaino di lievito per dolci
Lavorare il burro e lo zucchero finchè non si amalgamano per bene. Quindi aggiungere le uova una ad una. A parte, setacciare la farina con bicarbonato e lievito. In una ciotola, mescolare la birra e il cioccolato, amalgamandoli bene cercando di evitare la formazione di grumi. Quindi aggiungere la farina all'impasto di burro e zucchero, continuando a mescolare. In seguito aggiungere la birra. Quindi versare l'impasto in una teglia apribile da 24 cm di diametro (la torta non cresce moltissimo quindi se si usa una teglia più grande viene piuttosto bassina) rivestita di carta da forno. Cuocere in forno a 180° per circa un'ora.
La ricetta vorrebbe anche una crema al philadelphia con cui ricoprire la torta, ma non ho voluto infierire sulla salute di mia zia (che comunque è sopravvissuta e sta ancora bene).
Leggere e vedere le foto delle tue ricette al mattino quando lo stomaco brontola un pò mi pare veramente da masochisti!
RispondiEliminaI dolci e la Guinness occupano un posto di tutto rispetto nella lista dei miei punti deboli e qui sono mescolati pure nella stessa ricetta...
RispondiElimina...beh dai se ti può far star meglio, le mie analisi sono migliorate; che non sia stato poi un toccasana?
Ogni volta che leggo una ricetta burrosa e dolciosa mi si annebbia la vista, specialmente se tale ricetta è accompagnata da una foto...posso dire solo ssssssbav!
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