lunedì 25 marzo 2013

Rosso.

Torino, pomeriggio soleggiato di fine inverno. La solita fortuna del tempo a disposizione. Ho accompagnato mio marito a un corso e per qualche ora posso vagare per la città, cercando cose a caso. In piazza Solferino passo davanti a un grande portone elegante e noto che all'interno c'è una mostra di Giovanni Gastel. Gastel è probabilmente l'unico fotografo di moda di cui ricordo il nome, grazie soprattutto ai fiabeschi still life visti su Elle Magazine quando ero ragazzina (sono cresciuta in una famiglia di sarte, i giornali di moda erano ovunque), e quindi non posso non entrare a dare un'occhiata (anche perché la mostra è gratis...beh, posso smentirmi?).  All'ingresso della mostra vedo scritta questa frase: "sapevo che le donne mi avrebbero salvato la vita". Beh, se prima mi era simpatico, adesso il signor Gastel mi ha proprio conquistata. La mostra è piccola, solo due grandi sale, dove spiccano meravigliosi ritratti di donna e tocchi di colore rosso intenso, un vestito, delle labbra, il movimento di una gonna. Imparo che il rosso è una passione bruciante per Gastel, come lui stesso sostiene: "Il rosso è sempre stato per me il colore del femminile, del mondo dei sentimenti forti e, in un certo senso, delle dee madri, delle divinità ancestrali. Così, nell'arco del mio lavoro di moda e di ritratto, ho sempre inseguito questo sentimento che si trasforma in tonalità quasi musicale. Questo colore ricorre nelle mie opere quasi come il nero e il bianco, che ritengo tonalità dell'assoluto. Il rosso è il colore dell'anima e della vita".  Questo rosso mi colpisce, come se fosse lui, e non le magnifiche donne ritratte, il vero protagonista della mostra. Adesso tutto quel rosso ce l'ho negli occhi e non se ne va più.





7 commenti:

  1. Beh beh, decisamente una bella sorpresa :) e io, misera me, non conoscevo neanche il fotografo.
    Ti mando un muaaaaahn

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  2. Torino è una città che amo, bella questa mostra, le immagini sono davvero d'effetto!
    E brava tu a presentare un evento così particolare.
    Un bacione!

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  3. Grazie Cindy per apprezzare il rosso Gastel ora dovrai venire a tutte le mie mostre!!!! Con affetto Giovanni.

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    1. No, ma ehm...ma lei è il signor Gastel in persona? Arrossisco.

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  4. Grazie Cindy per aver apprezzato il rosso Gastel! Ora dovrai venire a TUTTE le mie mostre! Un abbraccio forte! Giovanni(G)

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