mercoledì 17 giugno 2015

Leggermente: Pagine Gialle

Questo è il Leggermente più figo di tutti, per me, per ora. Vi si sente dentro profumo d'estate, crema solare e caldo sulla pelle. Anch'io, all'arrivo dell'estate, sento voglia di libri gialli. Anch'io adoro Fred Vargas. Anch'io amo i gialli ambientati a nord. Che vi devo dire, le persone che scrivono per A casa di Cindy mi assomigliano in maniera impressionante - le avrò mica scelte per questo? :-)

Buona lettura e grazie ancora a Elena per averci dedicato tempo e preziosi consigli di lettura. 

Questo sarà un post anomalo, vi avverto già.
La prima stranezza sta nella scelta musicale, forse poco adatta ad accompagnare una lettura incentrata sui libri gialli, ma il motivo per cui ho selezionato i Beach House ve lo spiego tra poco.


E' scoppiata l'estate, ufficialmenteMentre vi scrivo la nostra Cindy è su una spiaggia romagnola che profuma tanto di Coachella Festival, qui a Genova fa caldo e io, come spesso succede durante le serate un po' afose, ho trovato conforto sul pavimento: computer, cuscini, vestito leggero e parquet.

Ma torniamo alla colonna sonora che state ascoltando: ho deciso di condividere Myth perché per me è sinonimo immediato di spiaggia, mare e ombrelloni (e non perché il gruppo che la canta si chiama Casa sulla spiaggia) e perché questo post racconterà quali pagine amo leggere con l'arrivo della bella stagione. Da maggio a settembre nella mia borsa è molto facile trovare dei libri gialli, molto spesso di stampo nordico, a volte di autori italiani, quasi sempre di origine francese. E quando sono di origine francese sono di Fred Vargas. Trovate un mio (datato) post sull'argomento anche qui, in diretta dalle ferie 2013.


Ho iniziato a divorare letture gialle con la mega saga di Stieg Larsson un po' di anni fa, bellissimo il primo volume, bellino il secondo, il terzo non l'ho nemmeno finito. Troppo lunghi, ridondanti, alla lunga piacioni, secondo me. Non mi sono però arresa e ricordo come se fosse oggi il giorno in cui ho sfilato dallo scaffale la costa gialla di Quello che ti meriti, un capolavoro di Anne Holt. Ecco, io non faccio testo perché della Holt ho letto tutto (mi mancano le ultime due uscite ma le ho già comprate, stanno solo aspettando che le infili nella borsa di paglia insieme ad asciugamano e infradito), però se vi piace la suspance discreta, quella più psicologica che reale, la Holt è la lettura per voi. E poi ci sono i boschi, la neve e, dettaglio assolutamente non trascurabile, la protagonista è una donna. 


Spesso i gialli che leggo fanno parte di una lunga serie di episodi, a volte indipendenti tra loro, altre volte assolutamente collegati, altre volte ancora con qualche semplice rimando qua e là al libro precedente o a quello successivo. E' questo anche il caso della Vargas e dell'ispettore Adamsberg, che amo follemente come se lo conoscessi. Non è una casualità che abbia scelto come soggetto delle foto del post L'uomo a rovescio di Fred Vargas, è il primo libro che ho letto di questa autrice ed è in assoluto quello che ho amato di più. Tra l'altro posso dire che è probabilmente anche uno dei miei libri preferiti.


Dentro trovate tutto: c'è l'amore, c'è la natura, c'è l'amicizia, c'è ovviamente anche la "componente gialla" perché di libro giallo si tratta, ma, se lo leggerete, prima della suspence, delle indagini e dei colpi di scena vi affascineranno i valori e i sentimenti. La lealtà, il rigore, la premura, il coraggio, la gratitudine, ma anche l'odio, la disonestà, la paura e la malinconia, sono i veri protagonisti di questo libro.


Per concludere in bellezza vorrei citare anche un paio di autrici italiane di cui ho letto le "gialle pubblicazioni" e sono Elisabetta Bucciarelli e Margherita Oggero, non hanno nulla da invidiare alle colleghe straniere eh, ma Adamsberg è il mio uomo ideale e le pinete della Holt...ciaone.

Ecco la frase che ho scelto questa volta:
"Camille aveva conservato dell'amore solo i desideri immediati e i sentimenti a breve gittata, murando qualsiasi ideale, qualsiasi speranza, qualsiasi velleità di grandezza. Non si aspettava quasi nulla da quasi nessuno. Ormai sapeva amare solo così, in una disposizione mentale predatrice e benevola, che sfiorava i limiti dell'indifferenza" (Fred Vargas, L'uomo a rovescio).

Ogni riferimento persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale, naturalmente ;-)

3 commenti:

  1. Non leggo molti gialli ma quando lo faccio, non so perché, ma preferisco farlo in estate :)
    chissà quale sarà il motivo inconscio di questa scelta -comune- :D

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    1. Sai che me lo sono chiesta anch'io? Chissà cosa scatta nella nostra testa...

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