Tempo fa, Maddalena (una dei meravigliosi regali di questo blog) mi ha scritto per avere alcuni consigli di viaggio su New York. Presa dall'entusiasmo, le ho risposto: "Certo! E ci scrivo su anche un post!". Bene, da quella risposta così piena di gioia sono passati mesi. Ora Maddi sta per partire e io devo mantenere le mie promesse! Eccomi qui quindi con ben DUE post sulla mia città preferita al mondo, il primo - questo che state per leggere - che raccoglie tutte le mie ispirazioni, i film, libri e quant'altro che hanno alimentato il mio desiderio di New York, e il secondo, in cui scriverò alcuni miei consigli di viaggio, ossia le cose che più ho amato.
Film
Come ben sapete, ho un animo molto pop, e il mio amore per New York non è nato con Woody Allen, bensì con un film decisamente più funky: You've Got Mail. Se prima quella per New York era semplice curiosità, con quel film si è trasformato in amore vero e nella voglia matta di visitarla al più presto possibile. Tanto da sceglierla come meta del mio viaggio di nozze. Non vi sto a dire molto in proposito, tutto il mio amore per New York e per quel film l'ho riassunto in questo post che ho scritto anni fa per Zelda Was A Writer.
Condivido la mia passione per New York con Teresa, carissima amica canadese, che - grazie alla vicinanza - riesce a visitarla almeno una volta l'anno. Non appena tornata dalla Grande Mela, le ho chiesto quale fosse il suo film preferito sulla città e lei mi ha suggerito Serendipity, una delicata storia d'amore che nasce da Bloomingdale's e trova il suo coronamento sulla pista di pattinaggio a Central Park.
Poi ovviamente ci sono Harry Ti Presento Sally, i film di Woody Allen, e - molto più recentemente - Tutto Può Cambiare, con Keira Knightley. Ma io sono incredibilmente affezionata ad alcuni film molto più vecchi, I guerrieri della notte, un epico viaggio notturno nella notte della NY di fine anni '70, La febbre del sabato sera, di cui potrei vedere e rivedere all'infinito la scena iniziale, con la camminata di John Travolta per le strade della città, Smoke, un vecchissimo film con Harvey Keitel nel ruolo di un tabaccaio a Brooklyn, Colazione da Tiffany, chevvelodicoaffare, e Come eravamo, uno dei film che più amo in assoluto - New York o meno.
E per finire altri due film (oddio potrei andare avanti ore, credo), un filo snobbati ma per me fantastici. Uno è Stregata dalla luna, con Cher che si innamora di Nicholas Cage - è un po' trash, lo so, ma c'è tanta New York e mi commuove sempre. L'altro è Gangs Of New York, con Leonardo Di Caprio e Cameron Diaz, ambientato nella New York di fine ottocento.
Libri
Anche qui, come per ogni categoria, ci sarebbe da andare avanti ore e ore. Del resto, quanti spunti e ispirazioni può dare, una città come New York? Comunque, vediamo di fare mente locale.
Io ho amato molto, inaspettatamente, New York di Edward Rutherfurd. Rutherfurd è famoso per scrivere storie romanzate che seguono la storia di un paese o una città. In questo caso, racconta la storia di una famiglia, partendo da quando la città era ancora una colonia olandese per finire con l'11 settembre. Pensavo fosse noioso, ho divorato 984 pagine in un baleno.
Poi ho adorato Just Kids di Patty Smith e A Freewheelin' Time: A Memoir of Greenwich Village in the Sixties di Suze Rotolo, due bellissime storie d'amore e di musica ambientate nella New York degli anni '60 e '70.
Che dire poi de Il giovane Holden di Salinger, di Colazione da Tiffany di Truman Capote e de Il Grande Gatsby di Scott Fitzgerald?
Guide
Oltre a collezionare libri, colleziono anche guide di New York. Ognuno ha le sue debolezze, io non fumo e non mi drogo, compro guide di viaggio.
Al momento ne possiedo quattro, ma ce ne sono molte che vorrei acquistare. Caso mai dovessi tornare a New York, prenderei: New York Low Cost di Alice Avallone, New York Itinerari d'autore della Lonely Planet e Guida della stilista a New York di Sybella Court. E chissà quante ne usciranno, prima del mio prossimo viaggio!
Il libro che vorrei, e che forse ha già fatto parte di una wishlist, è: J'aime New York di Alan Ducasse. L'ho sfogliato in una libreria e, oltre a essere un fantastico libro fotografico, è pieno di consigli di viaggio. Che poi, sconfinando nella cucina, sarebbero belli anche New York. Ricette di Culto di Marc Grossman e Una merenda a New York, sempre di Marc Grossman, magari da acquistare una volta tornati, per riprovare a fare le favolose ricette assaggiate in America.
Che poi m'è venuto un desiderio lì per lì: ma farsi una raccolta di libri tutta dedicata a NY?
Blog
Ovviamente, non ci sono solo libri e film nel mio immaginario. Un sacco di sogni (e informazioni su NY vengono da blogger americane. Io seguo A Cup Of Jo, il blog/magazine di una ex-giornalista di Glamour USA. Quando ho iniziato a seguirla, viveva nel Greenwich Village e il blog era una sorta di diario della sua vita in città, ora è più un magazine, ma ci sono un sacco di risorse su NY. Poi c'è Love Taza, il diario di una famiglia che vive a NY, sul cui blog si trovano guide e video sulla città. E infine, Gala Darling, di cui vi avevo parlato nell'ultima wishlist. Vive a NY anche lei e spesso racconta dei posti dove va. E scatta l'invidia.
Spero di essere stata esauriente, torno la prossima settimana con i miei consigli. Dai che lo so che non vedete l'ora.
Poi ovviamente ci sono Harry Ti Presento Sally, i film di Woody Allen, e - molto più recentemente - Tutto Può Cambiare, con Keira Knightley. Ma io sono incredibilmente affezionata ad alcuni film molto più vecchi, I guerrieri della notte, un epico viaggio notturno nella notte della NY di fine anni '70, La febbre del sabato sera, di cui potrei vedere e rivedere all'infinito la scena iniziale, con la camminata di John Travolta per le strade della città, Smoke, un vecchissimo film con Harvey Keitel nel ruolo di un tabaccaio a Brooklyn, Colazione da Tiffany, chevvelodicoaffare, e Come eravamo, uno dei film che più amo in assoluto - New York o meno.
E per finire altri due film (oddio potrei andare avanti ore, credo), un filo snobbati ma per me fantastici. Uno è Stregata dalla luna, con Cher che si innamora di Nicholas Cage - è un po' trash, lo so, ma c'è tanta New York e mi commuove sempre. L'altro è Gangs Of New York, con Leonardo Di Caprio e Cameron Diaz, ambientato nella New York di fine ottocento.
Libri
Anche qui, come per ogni categoria, ci sarebbe da andare avanti ore e ore. Del resto, quanti spunti e ispirazioni può dare, una città come New York? Comunque, vediamo di fare mente locale.
Io ho amato molto, inaspettatamente, New York di Edward Rutherfurd. Rutherfurd è famoso per scrivere storie romanzate che seguono la storia di un paese o una città. In questo caso, racconta la storia di una famiglia, partendo da quando la città era ancora una colonia olandese per finire con l'11 settembre. Pensavo fosse noioso, ho divorato 984 pagine in un baleno.
Poi ho adorato Just Kids di Patty Smith e A Freewheelin' Time: A Memoir of Greenwich Village in the Sixties di Suze Rotolo, due bellissime storie d'amore e di musica ambientate nella New York degli anni '60 e '70.
Che dire poi de Il giovane Holden di Salinger, di Colazione da Tiffany di Truman Capote e de Il Grande Gatsby di Scott Fitzgerald?
Guide
Oltre a collezionare libri, colleziono anche guide di New York. Ognuno ha le sue debolezze, io non fumo e non mi drogo, compro guide di viaggio.
Al momento ne possiedo quattro, ma ce ne sono molte che vorrei acquistare. Caso mai dovessi tornare a New York, prenderei: New York Low Cost di Alice Avallone, New York Itinerari d'autore della Lonely Planet e Guida della stilista a New York di Sybella Court. E chissà quante ne usciranno, prima del mio prossimo viaggio!
Il libro che vorrei, e che forse ha già fatto parte di una wishlist, è: J'aime New York di Alan Ducasse. L'ho sfogliato in una libreria e, oltre a essere un fantastico libro fotografico, è pieno di consigli di viaggio. Che poi, sconfinando nella cucina, sarebbero belli anche New York. Ricette di Culto di Marc Grossman e Una merenda a New York, sempre di Marc Grossman, magari da acquistare una volta tornati, per riprovare a fare le favolose ricette assaggiate in America.
Che poi m'è venuto un desiderio lì per lì: ma farsi una raccolta di libri tutta dedicata a NY?
Blog
Ovviamente, non ci sono solo libri e film nel mio immaginario. Un sacco di sogni (e informazioni su NY vengono da blogger americane. Io seguo A Cup Of Jo, il blog/magazine di una ex-giornalista di Glamour USA. Quando ho iniziato a seguirla, viveva nel Greenwich Village e il blog era una sorta di diario della sua vita in città, ora è più un magazine, ma ci sono un sacco di risorse su NY. Poi c'è Love Taza, il diario di una famiglia che vive a NY, sul cui blog si trovano guide e video sulla città. E infine, Gala Darling, di cui vi avevo parlato nell'ultima wishlist. Vive a NY anche lei e spesso racconta dei posti dove va. E scatta l'invidia.
Spero di essere stata esauriente, torno la prossima settimana con i miei consigli. Dai che lo so che non vedete l'ora.
Sei davvero un tesoro! grazie!
RispondiEliminaE poi è esattamente quello che intendevo quando ti ho chiesto dei consigli su NY...
Non si sa come ma ci sono delle persone con cui ci si capisce al volo, a cui ti rendi conto di assomigliare parecchio, e quando la Cinzia scrive un post c'è un'alta probabilità che io lo legga pensando "ma dai, esattamente quello che avrei potuto scrivere io!" (per esempio il post sui Subsonica o l'amore/odio verso Jillian o alcune considerazioni sulla moda... per poi essere sempre in jeans e converse!).
Sei un bellissimo regalo del web, dico davvero!
Comunque, bando ai sentimentalismi, ho sempre più voglia di andare a NY e di perdermi camminando tra un film e un libro... Ci sono stata mille mila anni fa ma ero ancora nella fase del "voglio vedere tutto quello che c'è sulla guida" e quindi mi sono stancata come una bestia e me la sono goduta proprio poco! ma questa volta voglio rimediare! :)
ancora grazie e ... non vedo l'ora della seconda puntata! :)
Che bello, sono così felice!!!!
EliminaTi abbraccio forte, sperando un giorno di poterlo fare di persona.
Cinzia
Sto cercando di tenere a bada la testa e il cuore che appena leggo NY mi vengono gli occhi a cuore!
RispondiEliminaHo appena finito il libro di Kim Gordon (bassista/cantante dei Sonic Youth) "Girl in a Band", te lo consiglio! Lei si trasferisce a NY nei primissimi anni '80 e prima ancora di suonare inizia a frequentare il mondo degli artisti e delle gallerie (lei stessa è artista). Ho ripercorso alcuni quartieri che amo attraverso i suoi ricordi, raccontando un periodo storico in cui a NY stava esplodendo il mondo!
Uh, che consiglio prezioso! Corro a metterlo nella lista dei desideri!
EliminaGrazie mille
Cinzia