Dopo aver letto tutte le storie che si celavano dietro le vostre scelte per i film di Natale del Secret Santa, mi son detta che dovevo condividere con voi anch'io la mia. Ecco, io non ho un film di Natale. Cominciamo bene, eh? Mi spiego meglio, non ho un solo film di Natale. Ne ho almeno una manciata, diciamo. E non li riguardo mica ogni anno, no, sono lì nella mia memoria a ricordarmi ciascuno un periodo diverso della mia vita.
Io sono stata una bambina molto poco bambina. Niente gonne, niente fiocchi, niente pizzi. Calzoni di fustagno, Clarks e toppe sui gomiti. Sì certo, giocavo con le Barbie, ma solo perché erano una proiezione della vita fighissima che volevo condurre da grande, fatta di spider fucsia, guardaroba traboccanti di vestiti e giro vita strettissimo. Per il resto, niente Cicciobello, dio santo (e infatti s'è visto anche da grande: istinto materno non pervenuto), niente giocattoli da casalinga (quelli continuo a ritenerli una perversione) e niente cartoni animati Disney.
Dai, diciamolo a voce alta una volta per tutte: io, che adoravo tutti i tipi di cartoni animati che c'erano in TV, odiavo con tutto il cuore i film della Disney. Perché? Di base, perché cantavano e mi rompevo i maroni. Ma tipo due balle colossali a vedere topini con la gonna a canticchiare strofette. Lo so che adesso mi odierete, ma la sincerità prima di tutto, quello proprio non faceva per me. Li odiavo così tanto che, ancora adesso, quando qualcuno mi suggerisce un film di animazione da vedere assolutamente, la mia domanda è sempre: "ma cantano?". Il terrore, capite?
I miei Natali sono cambiati radicalmente molto presto, quando ho perso la mia nonna adorata. Senza di lei, e senza mio nonno che è mancato esattamente un anno dopo, non c'era più un posto dove andare, un luogo dove ritrovarsi tutti insieme. Mio papà faceva i turni, spesso lavorava a Natale e quindi me ne stavo a casa con mia mamma, passando il pomeriggio davanti alla TV. E alla TV c'erano Asterix e Obelix, che per moltissimi anni sono stati i miei film di Natale. Forse lo sono ancora, perché non li ho mai più guardati da quell'epoca, e se dovessi farlo, sarebbe sicuramente un salto indietro nel tempo. Insieme a loro, non può mancare Buon Natale Charlie Brown, un altro classico dei pomeriggi di Natale su Rai Tre. Mille anni fa o forse più.
Un po' più avanti nella mia vita, quando già ero all'università, un altro film s'è fatto strada nel mio cuore. E' Un amore tutto suo, film del 1995, con Sandra Bullock e Bill Pullman. L'avevo visto al cinema, me ne sono innamorata, avevo la videocassetta e me la riguardavo ogni Natale. E' un film dolcissimo, romantico, divertente, esattamente il genere di film da guardare a Natale. Chissà se c'è su Netflix?
Sei troppo forte! Ogni tuo post è una sorsata di buon umore
RispondiEliminaAhahahahaha, grazie! Non sai quanto mi faccia piacere sentirlo!
EliminaUn abbraccio grande
Cinzia
Il Natale e i film natalizi scandiscono la nostra esistenza: natale allegro, natale nostalgico, natale al profumo di cannella e natale ferrero rocher. E le tradizioni, il momento dei regali, il brindisi e gli abbracci che non sono più gli stessi quando mancano alcune persone. Per fortuna ci sono sempre i film di natale a tenerci compagnia. Primo fra tutti Mamma ho perso l'aereo :) Buon Natale Cindy!
RispondiEliminaBuon Natale anche a te e un abbraccio ENORME!
EliminaBaci
Cinzia