E' martedì, è passato un po' di tempo dal mio ultimo post ed è ormai ora di un nuovo #girltuesday. Nel pensare alla donna di questo post, mi sono resa conto che il mio amore incondizionato non va tanto a lei (che peraltro amo tanto, eh), ma soprattutto alle donne da lei interpretate in alcuni film.
Lei è Kirsten Dunst e io la amo da quando ho visto Il giardino delle vergini suicide (amato almeno tanto quanto il libro), dove lei interpreta Lux in tutto il suo giovane splendore. Ho amato i suoi vestiti a fiori, quei capelli biondi che sicuramente profumavano di "erba tagliata", quella drammatica inquietudine che la consumava.
Poi c'è stato Elizabethtown, dove lei è Claire, una dolcissima assistente di volo che fa innamorare Orlando Bloom. Claire è quanto di più lontano ci possa essere da Lux Lisbon, è una tipa allegra, un po' fuori di testa, sorridente, romantica, la perfetta protagonista di una commedia romantica, insomma.
E vogliamo dire qualcosa di Maria Antonietta? Non ci sono parole, quel film lo rivedrei migliaia di volte ed è soprattutto merito di Kirsten se lo amo così tanto (e di Sofia Coppola che mette lì un paio di Converse, eh).
Per finire poi con l'incredible Peggy Blumqvist, l'unico motivo per cui ho tenuto duro e ho guardato la seconda stagione di Fargo fino alla fine. Peggy sa farsi amare dalla prima scena, è una fuori di testa vera, apparentemente svagata, crudele senza sembrarlo, una criminale svampita ma con una freddezza impressionante. L'ho amata fortissimo.
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