Foto Josh Felise su Unsplash
Qualche tempo fa, mi sono imbattuta per caso in questo post, in cui Ilaria Ruggeri si pone una domanda apparentemente facile ma in realtà incredibilmente complessa. Da quando l'ho letto, quel "cosa ti rende felice?" ha ronzato nella mia testa per giorni e giorni. Ho cercato di guardarmi dentro con più attenzione e ho scoperto che, per quanto mi lamenti sempre, molte delle cose che mi rendono davvero felice fanno parte della mia vita, se non addirittura della mia quotidianità.
Come ben sapete se mi leggete da tempo, si muove dentro di me un'inquietudine mai sopita, una voglia di essere sempre altrove, sempre in un luogo diverso, come se essere altrove potesse essere la cura di tutti i mali, la soluzione per le cose di cui non sono contenta, come se fare le valigie e iniziare da zero in un altro luogo potesse essere l'unico modo per stare bene.
E invece no, ho quarant'anni (posso continuare a dirlo anche se ne ho già qualcuno in più?) e ho deciso di cominciare a crescere. Ho deciso di lottare contro questa inquietudine e provare a radicarmi di più. Ho provato a guardare le cose di sempre con occhi diversi, simili a quelli delle due persone che ieri sono passate sotto la mia finestra e con entusiasmo si sono dette "ma certo che questo è proprio un bel posto, eh" (ne siete proprio sicuri, vero?). E ho deciso di capire quali sono le cose che mi rendono veramente felice.
Ilaria Ruggeri ha concluso il suo post elencando cinque cose, ecco le mie:
1. stare in mezzo alla natura. Non cè nulla che mi metta così in pace con me stessa e con il mondo come la natura. E' come se, quando sono in mezzo al verde, qualcosa di riequilibrasse dentro di me. Riesco quasi a percepire esattamente il momento in cui questo avviene dentro, scatta qualcosa e sto bene. In pace, esattamente dove devo essere.
2. parlare con la gente. Dopo anni passati a considerarmi un'introversa e a dire che la gente mi dà fastidio, ho scoperto magicamente che invece mi piace da pazzi parlare con le persone. A caso, di qualsiasi cosa, anche delle più sonore cazzate. Basta che la gente con cui parlo non si lamenti, allora scende la saracinesca nel mio cervello e torno per la mia strada.
3. andare ai concerti. Per molti i concerti sono un intrattenimento, un momento di svago, una rottura di scatole (giuro, uno di questi soggetti vive con me). Per me è qualcosa di più, è una bomba di felicità. Appena parte la musica, sento una scarica di adrenalina e una sorta di droga naturale si mette in circolo e non vorrei essere da nessun'altra parte. Solo lì, in mezzo alla gente, circondata dalla musica. Un concerto mi dà un'energia tale che posso andarci avanti per settimane.
4. leggere. La lettura mi ha sempre nutrita, fin da quando ho cominciato a imparare a decifrare quei segni neri su un foglio bianco. Ho divorato libri per tutta la mia vita, non riesco a stare senza. Aprire un nuovo libro, leggere le prime righe, tuffarmi in un mondo nuovo, è una delle sensazioni più belle che io possa a provare.
5. partire, ma anche tornare. L'ho capito da poco, questo. Ho capito che sto male quando sto troppo a casa e che devo nutrirmi periodicamente di viaggi, brevi o lunghi che siano. Ma ho capito recentemente anche quanto sia bello tornare e ritrovare la quotidianità.
E voi ditemi, cosa vi fa essere davvero felici?
Nessun commento:
Posta un commento