Ieri è stata una giornata speciale. Ero su Zelda was a writer, mica robetta! Seguo il blog di Camilla con religiosa ammirazione da tempo e quando lei mi ha chiesto di scrivere qualcosa sul mio viaggio negli Stati Uniti, da pubblicare sul blog, mi sono emozionata. Davvero. E mi sono emozionata ancora di più quando, dopo aver letto quello che avevo scritto, mi ha fatto i complimenti e mi ha detto che l'avrebbe pubblicato...i complimenti da Zelda, capito?! I complimenti a me, che non scrivevo più nulla dai tempi del liceo e che pensavo di non essere più in grado di farlo. E invece ieri ho visto l'inizio del mio racconto sul suo blog, insieme alle mie foto e non ho potuto fare alto che sorridere da sola, come una scema, guardando lo schermo del PC. Quello che per tanti può essere solo una sciocchezza, per me è stato un momento di perfezione assoluta. E mi basta questo per continuare a sorridere ancora per un bel po'!
venerdì 7 dicembre 2012
Ieri è stata una giornata speciale. Ero su Zelda was a writer, mica robetta! Seguo il blog di Camilla con religiosa ammirazione da tempo e quando lei mi ha chiesto di scrivere qualcosa sul mio viaggio negli Stati Uniti, da pubblicare sul blog, mi sono emozionata. Davvero. E mi sono emozionata ancora di più quando, dopo aver letto quello che avevo scritto, mi ha fatto i complimenti e mi ha detto che l'avrebbe pubblicato...i complimenti da Zelda, capito?! I complimenti a me, che non scrivevo più nulla dai tempi del liceo e che pensavo di non essere più in grado di farlo. E invece ieri ho visto l'inizio del mio racconto sul suo blog, insieme alle mie foto e non ho potuto fare alto che sorridere da sola, come una scema, guardando lo schermo del PC. Quello che per tanti può essere solo una sciocchezza, per me è stato un momento di perfezione assoluta. E mi basta questo per continuare a sorridere ancora per un bel po'!
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