mercoledì 16 gennaio 2013

1/52 e un buon compleanno.

Clamorosamente in ritardo e con una netta sfasatura rispetto agli altri (del resto sono sempre stata un po' fuori sincro), inizia oggi il mio 52 Project, una foto alla settimana, nessun tema, se non la voglia di riprendere ad usare la Nikon. La prima foto è quella dei dolci che ho preparato per la festa del mio compleanno, utilizzando la ricetta usata e abusata dei muffin al cioccolato (piacciono sempre, volevo andare sul sicuro) a cui ho aggiunto un po' di glassa e qualche decorazione. Non mi sento ancora di chiamarli cupcakes, ma hanno fatto la loro porca figura. Visto che lo scopo del 52 Project era anche quello di tornare ad usare Flickr, le foto sono anche .
 

Ah, e poi oggi sarebbe anche il giorno del mio compleanno...è arrivato finalmente. Ormai è più di un mese che vado in giro a dire che ho quarant'anni, tanto vale compierli. Che poi non è mica così tragica. Basta non fare un bilancio della propria vita secondo dei canoni standard. Eh, sì perchè allora in quel caso potrei pure uscire di casa e buttarmi sotto il primo treno che passa. Se confronto la mia vita con quella di qualsiasi quarantenne "normale", perdo alla grande: non ho un lavoro e non ho figli, due di quelle voci che molti dei miei coetanei hanno già cancellato da tempo dalla loro to do list. Ma io no (del resto, come dicevo, sono sempre stata fuori sincro). Eppure, sono felice. Il mio compleanno mi ha portato una gioia inaspettata. L'ho atteso con impazienza e ho tanta voglia di festeggiarlo. Peraltro l'ho già festeggiato, ma ho voglia di festeggiarlo ancora. E ancora, e ancora. Che motivi per essere felice ce ne sono. Non avrò lavoro e figli, ma ho un marito meraviglioso (e anche più giovane) che come regalo mi porta a Madrid, amici che mi vogliono bene che mi hanno festeggiata con mille regali e cocktail da favola (ricordo male o è nato anche un cocktail celebrativo della serata?), una famiglia troppo vicina ma anche tanto preziosa, un cane che mi strappa risate a non finire e tanta voglia di scoprire cosa mi riserva il futuro. Quindi va bene così. Ho quarantanni. E via. L'unico problema è che me ne sento venticinque e forse dovrei mettere la testa a posto. Ma forse.

5 commenti:

  1. Buon compleanno!
    Io lo dico sempre: 40 is the new 30! :-)

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    1. Grazie mille Stefania! Ho grandi aspettative per questi quaranta, vediamo cosa porteranno...Baci

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  2. ciao! puoi scrivermi a

    paola@studiopagina.191.it

    aspetto con gioia!
    pa

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  3. E vai!!I primi quarant'anni non sono poi così traumatici e visto che anche io me ne sento 25 in due ne facciamo 50 e la risolviamo così!!!
    Il marito è proprio adorabile perché a te i viaggi piacciono tantissimo e come regalo mi sembra stupendo!
    Ma va là (detto alla bolognese!) che non li dimostri 40 anni e questa è la cosa più importante!

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  4. Che poi, a me, "mettere la testa a posto" sa tanto di "chiudere il cervello nell'armadio". E per una come me che, per giunta, non usa nemmeno l'antitarme, non è una bella cosa.

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