Buongiorno e buon venerdì. È con una gioia immensa che vi presento la wishlist di Stefania, una delle persone più belle del mondo. Stefania fa la traduttrice di manga, ha un blog e collabora con il marito alla realizzazione di video meravigliosi. La Stefy la seguo in silenzio (te l'ho mai detto, cara?) da tanti anni. Ricordo di essere arrivata a lei tramite Elena di Comida de Mama (il blog che leggo da più tempo in assoluto) e di essermi subito innamorata del suo modo di raccontarsi. Stefania è una persona bella (l'ho già detto, vero?), gentile, sorridente ed è una di quelle persone con cui ho un'incredibile sintonia. Lo so, è buffo dirlo trattandosi di una conoscenza "virtuale", ma giuro che è così. Insomma, le voglio un gran bene (del resto si è sposata su un pullmino Volkwagen, come posso non amarla alla follia?) e sono felice che abbia deciso di scrivere questa wishlist per me e per voi. Una lista dei desideri allegra, appassionata, piena d'amore per il Giappone, il perfetto ritratto di Stefania.
1. Una festa in cui si balla.
1. Una festa in cui si balla.
Nel 2013 sono stata a 17 matrimoni. Non come invitata, ma come assistente del marito G, videomaker.
In quasi tutti, alla fine del ricevimento, si ballava. Ma non quelle cose squallide stile tastierista con le basi e zie di secondo grado che richiedono “Io non so parlar d’amore” di Celentano. No. Parlo di musica dal vivo con gruppi cool che fanno cover anni ’50, DJ dalle playlist fichissime, un flash mob danzante con questa canzone irresistibile e pure una band indie UK.
E ballavano tutti, con entusiasmo, giovani e meno giovani.
Io a quel punto della giornata solitamente sono distrutta, ma appena parte la musica resuscito. Non riesco a stare ferma, vorrei buttarmi nella mischia e… dance my ass off* (si può dire “ass” a casa di Cindy?). Ma il marito dice che non è professionale, ehm.
Al mio matrimonio non si è ballato (in compenso, lo sposo ha suonato la chitarra e cantato). Un po’ perché era pomeriggio, un po’ perché non avrebbe ballato quasi nessuno. E allora sogno una festa con la musica che piace a me e tutti i miei amici, improvvisamente trasformati in persone che ballano.
Voi ballate? Se volete vi invito.
*disclaimer - Non che sia brava a ballare, eh, anzi. Ma mi diverto e quello basta e avanza.
2. Questa teiera, che sto rincorrendo da un po’.
E’ di un designer giapponese, Noda Horo. L’estate scorsa in Giappone l’ho intravista in un paio di negozi di casalinghi, ma ero lì per lavoro e il poco spazio libero in valigia me l’ero già ipotecato per un maialino incensiere altro oggetto culto della mia wish list personale.
Qualche mese dopo ho messo su l’acqua per la tisana nel mini bollitore giallo di casa, sono andata di là a vagare su internet, ho perso la cognizione del tempo e quando sono tornata in cucina il bollitore era desolatamente vuoto e bruciato. Breve fase di lutto e poi: ho la scusa per cercare quella teiera on-line! La trovo su un (bellissimo) sito in francese che da solo meriterebbe un’apposita wish list.
E' in offerta, del colore marrone scuro che volevo. Tergiverso come al solito. Torno e non solo non è più in offerta: non è proprio più in stock. Sigh.
A metà aprile tornerò in Giappone e vedremo se sarà la volta buona.
PS: nel cercare immagini per la lista, ho scoperto che ne esiste anche una versione gattofila!
3. Nella mia testa (e pure scritta su un foglietto, da qualche parte) ho una wish list tutta per i viaggi.
E a volte mi imbatto in cose che mi fanno venir voglia di partire: cos’è che fa più viaggio di uno zaino in spalla?
Io mi sono innamorata di questi dall'aria vintage, con lo stemma della volpina, nati negli anni settanta come zainetti ergonomici per la scuola.
Okay, ho da poco comperato un trolley fucsia (la scusa è che si distingue meglio sul rullo dell'aeroporto), ma che c’entra, quello fa da bagaglio a mano per i voli low cost. Lo zaino invece è per l’avventura!
L’Eastpack nero dell’università ormai è consumato. E sul sito dei Kanken c’è scritto “free international shipping”. Se solo riuscissi a decidermi sul colore…
4. E per finire, qualcosa che c’entra sempre con i viaggi e con il mio paese preferito, ma che servirebbe a decorare il mio nuovo home office: una stampa delle Tanner Airlines, dell’illustratore Eric Tan. Io scelgo quella di Tokyo, ma ce ne sono per tutti i gusti!
Dopo aver letto la generosa presentazione temevo di non essere io l'autrice del post.
RispondiEliminaMa i desideri son proprio i miei, quindi per oggi farò finta di essere "una delle persone più belle del mondo".
Grazie per l'ospitalità, a casa di Cindy si sta sempre tanto bene :)
Che bello, grazie mille Stefy. Tu sei "una delle persone più belle del mondo", ne sono sicura.
EliminaBaci e grazie ancora.
Adorabile wishlist, in un adorabile blog, scritto adorabilmente :)
RispondiEliminaAdorabile commento. Grazie! :-)
EliminaE' una bella persona anche dal vivo. E pure in versione prof di giapponese mantiene un alto profilo.
RispondiEliminaScake
NB I salamelecchi perche' faccia spazio nella sua valigia per
le due tazzine di ceramica che le ho chiesto di portarmi dal Sol Levante....
S C H E R Z O!!!!!!!
Uh, si fa così? Bene, allora il fatto che abbia detto che è "una delle persone più belle del mondo" può valere un maneki neko? :-)
EliminaGrazie del commento!
Cinzia
Queste wishlist diventano molto facilmente anche le mie xD
RispondiEliminaMa come faccio?!?!?
Un bacio a Stefania e uno a Cindy
E un bacio a Vero! :-)
Eliminama che bella! ne voglio subito un'altra con ancora più giappone!!!
RispondiEliminaio VOGLIO quel porcellino brucia zampironi, lo esigo! è troppo bellooooo!!!! *___*
RispondiEliminaLisa