Oggi torna Elena, con un libro forte, difficile, che ti mette a dura prova. Ma che vale davvero la pena di leggere. Buona lettura.
La colonna sonora, signori miei, è perfetta.
La colonna sonora, signori miei, è perfetta.
Di questo libro non so se riuscirò a scrivere qualcosa di sensato. Ho adorato Molto Forte Incredibilmente Vicino di Jonathan Safran Foer dalla prima all'ultima pagina, figure comprese.
Ne ho amato il ritmo e la fotografia (perché sì, mentre lo leggete "lo vedete tutto", scena dopo scena), il dolore e l'ironia, l'amore e la follia.
L'ho letto anni fa, e in questo periodo in cui faccio fatica a infilarmi anima e corpo in un romanzo, ho pensato potesse farmi bene provare a scrivere di qualcosa che mi ha segnata così tanto. Da non molto tempo è uscito pure il film, non l'ho visto: chiamatemi snob, se vi pare, ma non voglio cattive sorprese.
Molto Forte Incredibilmente Vicino porta con sé la morte, una morte di massa in verità (le storie che si intrecciano si basano sull'attentato alle Torri Gemelle e sull'ecatombe della guerra), ma contemporaneamente ci parla dell'intimità estrema della morte.
In quanti modi possiamo provare a superarla?
Nello stesso nucleo familiare, cresciuto tra le medesime regole, abitudini, esperienze, quanti diversi approcci alla morte possiamo trovare? Il lutto di una moglie quanto è differente da quello di un figlio?
Il libro di cui scrivo oggi parla di protezione, non dalla morte ma dalla perdita che la morte porta inevitabilmente con sé.
Molto Forte Incredibilmente Vicino ci racconta di un viaggio reale e metaforico, di una missione di vita per sconfiggere il vuoto, di una ricerca fisica e interiore che porti pace e regali un po' di sollievo.
Ci sono un dolore delicato e un cinismo commovente che vanno incontrati, vanno letti, vanno sentiti per poterli amare come è successo a me. Senza perdersi nemmeno una foto, senza tralasciare simboli, immagini, parole cancellate, spazi vuoti.
Citazione preferita: impossibile scegliere, dovrei riscriverlo tutto. Quindi apro a caso e vi lascio la prima frase che mi si incolla sul cuore: "Io penso, penso, penso, pensando sono uscito dalla felicità un milione di volte, e mai una volta che vi sia entrato".
P.S. Questo romanzo, come è successo a tante persone, mi ha aperto al mondo di Safran Foer, di cui ho successivamente letto Ogni cosa è illuminata (trovate qui qualche vecchia considerazione in merito) e Se niente importa, talmente potente da farmi riflettere per rivedere molte delle mie già ragionevolissime abitudini alimentari.
E' sulla mia lista da un bel pezzo ma come succede sempre con le liste vengono spesso ignorate nel momento dell'acquisto.
RispondiEliminaLa canzone non la conoscevo ma stava benissimo con il testo :)
Anch'io ho liste lunghissime e poi finisco per comperare sempre altri libri! :-D
EliminaCome vi capisco ragazze! :-)
EliminaQuesto libro è bellissimo!!! Impossibile non affezionarsi ai personaggi, bravissima Elena a parlarcene così!!!
RispondiEliminaUh, ho visto ora questo commento. Perdonatemi, non sono brava a seguire i messaggi! Grazie per il bravissima e viva questo meraviglioso libro!
EliminaUh, ho visto ora questo commento. Perdonatemi, non sono brava a seguire i messaggi! Grazie per il bravissima e viva questo meraviglioso libro!
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