Buonissima primavera a tutti, amici bellissimi. Come state? Vi state godendo queste meravigliose giornate, per quanto possibile? Sarebbe un delitto non godere, anche per poco, del tepore, dei prati in fiore e dei profumi nell'aria. Ma la primavera riporta con sé - dopo tanto, troppo tempo - la wishlist del venerdì. Siete contenti? Io non sto nella pelle, ve lo devo dire!
1. Dovete sapere che io in primavera divento hippie. Oh, sì. Anzi, meglio, diciamo che hippie lo sono un po' sempre, è solo che la primavera (e non parliamo dell'estate) acuisce questo mio stato d'animo. Quindi, se d'inverno ogni tanto mi scappa di sognare qualche vestito firmato o un gioiello, d'estate metto i miei zoccoletti svedesi, la camicia a quadri e scappo a farmi un tatuaggio (l'ho buttata lì perché credo che mio marito non legga più questo blog). Quindi, oltre ai tatuaggi e alle birre bevute con i piedi nudi affondati nella sabbia, mi viene voglia di cambiare casa. Strano, eh? Vorrei una casa vecchia, che affacci sul mare o sulla campagna, tutta da arredare con pezzi di recupero e cose vecchie. E già che stiamo sognando, vorrei anche avere il gusto per farla sembrare una cosa fighissima e non uno squat, come già sembra casa mia. Come questa qui sotto, insomma. Che si trova sul mio nuovo sito preferito, Pirati e Sirene.
2. Con il cambio di stagione, viene anche il momento di cambiare la borsa. No? O meglio, viene la voglia di cambiarla la borsa. Basta pelle scura, marroni, neri e via al colore. Ecco, io quest'anno ho un piccolo problema, perché ho clamorosamente rovinato la borsa gialla regalo del mio compleanno (abbiamo detto che mio marito non lo legge più il blog, giusto?) e la borsa fucsia compagna di mille estati mi chiede da tempo di andare in pensione. Dramma. Devo comperarmi una borsa nuova. E non è mica facile, eh? Non è che uno esce, va in un negozio e bam, s'innamora. E no, mica succede così. Ci vuole tempo, l'umore giusto, la volontà di correre il rischio di non trovarlo più, l'amore della vita. Io da anni sogno una borsa di Moop, da quando Instagram non esisteva neanche nella mente del suo ideatore e si condivideva tutto su Flickr. La preistoria, insomma. Moop è un laboratorio di Pittsburgh che realizza borse in tela e io le amo tutte. Oggi vorrei questa.
3. E poi, che vi devo dire, sì ne possiedo già tre paia, sì machissenefrega, voglio un altro paio di zoccoletti svedesi. Dorati. Che con i miei jeans un po' a zampa starebbero da Dio. Giusto, no?
3. E poi, che vi devo dire, sì ne possiedo già tre paia, sì machissenefrega, voglio un altro paio di zoccoletti svedesi. Dorati. Che con i miei jeans un po' a zampa starebbero da Dio. Giusto, no?
Fosse per me cambierei arredamento una volta l'anno :D
RispondiEliminaLe borse e le scarpe non bastano mai. (un pò come i soldi :D)
Amen, sorella. :-)
EliminaDal negozio di Bergamo al tuo blo il passo è stato breve!
RispondiEliminaLalu- lstinzi.blogspot.it
Ma che bello, benvenuta!!!
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