lunedì 15 febbraio 2016

Di capelli fucsia e consapevolezza


Qualche tempo fa, sulla pagina facebook di una blogger piuttosto famosa, ho letto una frase di questo tenore: "le minigonne sopra i quarant'anni, anche no, grazie". Stranamente, invece di una reazione tipo: "ma guarda 'sta stronza", che mi sarebbe stata sicuramente molto congeniale, l'unica cosa che ho fatto è stata sorridere. Sì, io sola davanti al cellulare, che sorridevo. E pensavo che chi ha scritto quella cosa è probabilmente una ragazza giovane, magari neppure trentenne, una che pensa di sapere tutto della vita. Proprio com'ero io alla sua età. Questo non si fa, questo non si indossa, questo manco morta. 

Poi sono arrivati i quarant'anni e tutto è cambiato. Il più grande regalo che mi ha fatto l'invecchiare è la suprema, enorme capacità di fregarmene altamente di quello che pensano gli altri, quanto meno dal punto di vista del fisico (dal punto di vista dei traguardi raggiunti nella vita, ci stiamo lavorando eh). Ad un certo punto, con grande solennità, ho smesso di farmi problemi su come vado vestita, sui miei capelli, sul mio fisico. Di base, ho quarant'anni, sai il cazzo che me ne frega se qualcuno mi guarda storto per come sono vestita? Ma zero proprio. 

La cosa è cominciata lentamente, qualche anno fa, e non fa che consolidarsi nel tempo. Un regalo fantastico, che mi ha permesso di capire perché la nonna di mio marito non faceva una piega ad uscire di casa con i capelli azzurri per una tinta troppo spinta o perché mio padre se ne frega altamente di mostrare le sue gambette bianche come il latte o perché mia mamma continua a mettersi il due pezzi in spiaggia, perché l'intero le tiene troppo caldo. 

E io, che mi sono sempre fatta un sacco di problemi per me e per gli altri, mi godo questa meravigliosa nuova sensazione. Porto la minigonna, a modo mio, e non ho nessuna intenzione di smettere. Amo i miei anfibi neri e tutti gli zoccoletti svedesi che affollano il mio armadio. Non smetterò mai di mettere le magliette degli Smiths, né mai mi taglierò i capelli corti, "ché a una certa età bisogna tagliare eh", perché sto malissimo. Continuerò a mettermi le cose che mi piacciono, senza che nessuno si possa permettere di dirmi cosa posso o non posso fare.

Mio padre, la scorsa domenica, ha detto a mia zia che festeggiava il suo compleanno e si doleva dell'età: "guarda che la cosa bella della nostra età è che possiamo fare quello che vogliamo". Quindi, o è un tarlo della mia famiglia, oppure la consapevolezza non fa che crescere con l'età. Del resto, se guardate il documentario su Iris Apfel, lei stessa, quando le viene chiesto se direbbe a qualcuno che è vestito male, ha risposto: "non lo farei mai, chi sono io per dirlo? Basta che lui o lei sia felice". 

In tutto questo, per il mio compleanno mi sono regalata i capelli fucsia. Qualche ciocca, mica tutti perché sarebbe troppo sbatti, ma l'ho fatto e rifatto ed è stato bellissimo. Mi guardo, mi riconosco, mi piaccio. E sono felice. Faccio qualcosa di male? Non credo proprio. E gli sguardi straniti della gente che mi incontra per la prima volta, fanno nascere lo stesso sorriso che avevo quando ho letto le dichiarazioni della blogger. Uguale. 

Magari molte di voi hanno già questa consapevolezza, io vorrei averla avuta molto prima, ma - come tutte le cose della vita - le cose capitano quando devono capitare e quindi va bene così. Se invece non fosse così, non lasciatevi fregare, non lasciatevi dire quello che dovete fare, non fate come ho fatto io per troppo tempo. Fregarsene fa bene al cuore. La gioia che si prova ad essere se stessi, a guardarsi allo specchio e riconoscersi, a sorridere a se stesse con amore, crea una felicità impagabile. E le persone felici fanno bene al mondo! 

[Per celebrare questa grande consapevolezza, ho deciso di regalare il quadernino che vedete in foto. L'avevo comperato in un negozio fighissimo di Torino, ormai chiuso, e non l'ho mai usato. Non credo che verrà mai il momento di farlo, quindi lo regalo con gioia a chi lo desideri. Scrivetemelo nei commenti!]

25 commenti:

  1. Ben detto! Sono d'accordo su tutto :-) anche se per colpa del mio carattere faccio fatica a metterlo in pratica....ma ci sto lavorando....

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    1. Vedrai quanto è liberatorio, fidati!!!
      Un abbraccio
      Cinzia

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  2. applausi!
    certo, posso dirti che non avendo ancora - per poco - raggiunto nemmeno i trenta, è un po' triste vedere le mie coetanee o chi è più giovane, crearsi tutti questi stupidi problemi su "devo vestirmi - truccarmi - sistemarmi i capelli eccetera in modo da piacere agli altri, altrimenti che penseranno di me?". mi spiace per questa gente che invece di piacersi si preoccupa di piacere.
    io, che non ho mai corso il rischio di piacere a nessuno, ho adottato dalla prima adolescenza (e dalle prime invettive circa il mio aspetto) la filosofia del "se non ti piaccio, girati dall'altro lato e guarda altro", vestendomi sempre come mi andava, facendo casini con i capelli e tutto il resto.
    sinceramente davanti allo specchio non mi dirò mai "wow, sei bellissima", ma non penserò mai neanche "e tu chi diamine sei?". sono io. e sono così. a quindici, a venti, a trent'anni, con i miei scarponi, i capelli scarmigliati e tutto il resto. non posso mica piacere a tutti per forza, no? continuerò a essere così sempre, i "a una certa età è bene che" li lascio a chi vuole! e poi, perché mai i capelli fucsia vanno bene a diciotto e non a quaranta? XD

    grazie per le belle parole, fa bene ogni tanto leggere cose così in mezzo a tutti i "regolamenti" che senti e leggi ogni giorno!

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    1. Ma grazie a te, sei fantastica! Quante menate in meno avrei voluto farmi in passato, ma vabbè, meglio tardi che mai!
      Un abbraccio grande grande
      Cinzia

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  3. Bellissimo post Cinzia!
    Io non ho idea di quando sia iniziato questo processo, ma da un po' di tempo a questa parte, all'alba dei 36 anni, posso dire che di quello che la gente pensa me ne sbatto allegramente le palle!!
    Per farti un esempio, da ragazza ero sempre vestita rigorosamente di scuro - i classici nero, blu, grigio-, e mi piaceva anche eh!; i capelli erano sempre dello stesso monotono color castano scuro (una sola volta ho fatto la pazzia di farmi le meches bionde, non ti dico le menate!!) e quando vedevo una donna over 40 vestita in modo un po' strano, con i capelli lunghi e qualsivoglia altra cosa lontanissima dai miei schemi (malati) mentali, tra me e me pensavo... beh si è capito!!
    Invece ora ho l'armadio pieno di cose colorate, anche invernali, sisi perchè chi lo dice che il rosso o l'arancione stanno bene solo d'estate????; l'ultima volta che sono andata dalla parrucchiera mi sono fatta un bel rosso sulle punte, tutto non riuscirei a gestirlo vista la frequanza con cui vado a farle visita, e non ho la minima intenzione di rinunciare alla mia folta chioma leonina, tiè!!
    Tutto questo per dire che bisogna pensare un po' più a se stessi, fregarsene di quello che tizio e caio possono pensare, d'altronde non facciamo mica del male a nessuno, e come ha detto la ragazza nel post precedente, se non ti piaccio girati pure dall'altro lato che scuso lo stesso!!
    Grazie per tenerci compagnia con degli ottimi spunti di riflessione!
    p.s.: l'unica cosa che ho mantenuto di quando ero ragazza è la mia repulsione verso i tacchi, ballerine forever!! :)

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    1. Allora non succede solo a me, sto più tranquilla!
      Grazie mille per il tuo commento, è bellissimo confrontarsi.
      Un abbraccio grande!
      Cinzia

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  4. Mi riconosco sempre molto in quello che scrivi :) L'altro giorno ho letto un post illuminante sulla pagina facebook di una mia amica, diceva "Parola d'ordine: futtitinni". Credo che diventerà la mia regola di vita (ce ne vorrà, ma insomma, si deve pur cominciare)

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    1. Mi sa che l'adotterò anch'io, in tutti i campi.
      Un abbraccio
      Cinzia

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  5. Io penso che prima di tutto dobbiamo piacere a noi stesse, il resto conta poco.Purtroppo, almeno nel mio caso, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e non sempre riesco a infischiarmi di quello che pensano gli altri, ma ci sto lavorando. Grazie per il tuo post!un abbraccio, Chiara

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    1. Si sta alla grande, eh! Devo solo riuscire ad applicare questa filosofia in tutti i campi della mia vita.
      Grazie a te!
      Baci belli,
      Cinzia

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  6. Io invece sorrido davanti a questo tuo bellissimo post! Sorrido perché vorrei essere me stessa al 100% e perché, a 25 anni, credo di essere finalmente sulla strada buona!

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  7. Oggi a ritirare la pagella di mia figlia, io, over quaranta, ci sono andata con un mini abito a righe bianche e blu e i collant arancioni. Mi sentivo così oggi. Mi hanno squadrata in molti, alcuni apertamente infastiditi. Ma che liberazione e che felicità essere se stesse. Mai post fu più opportuno.

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    1. Chissà come stavi bene!!! Io adoro le righe e adoro l'arancione, mi sa che ti rubo l'idea!
      Un abbraccio
      Cinzia

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  8. Che belle parole Cinzia!!! Anche io ho meno scrupoli adesso che a vent'anni, ovvero dodici anni fa, e amo vedere le persone che hanno il coraggio di essere se stesse!! Diventeremo delle vecchine coi capelli fuxia e tatuaggi ancora freschi?? Non so ma il pensiero mi mette di buonumore!! E guai a chi mi tocca gli anfibi!!!

    P.s. Quel quadernetto è bellissimo *_*

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    1. Se lo vuoi è tuo, eh!
      Un abbraccio,
      Cinzia
      Ps: saremo dei vecchietti fighissimi. Io, visto che non dovrò più decolorare i capelli, proverò tutti i colori del mondo!

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    2. Ahah bellissime teste multicolor! ❤️
      Se nessun altro si propone lo adotto io molto volentieri, ha un messaggio molto motivante in copertina!!!

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  9. Io penso che ognuno dovrebbe farsi semplicemente i fatti suoi :D
    Che poi avere quarantanni oggi significa essere nel pieno della propria giovinezza.
    Piuttosto se devono esserci dei limiti che vengano rispettati per le dodicenni che camminano con tacchi e truccatissime.
    Tu sei bella così.
    Anzi.
    Siamo tutte belle così.
    :-*

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    1. Parole sante, siamo tutte belle così.
      Un abbraccio
      Cinzia

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  10. Io ho dei limiti, la minigonna non la indosso perchè non mi piaccio e vesto quasi sempre di nero perchè mi ci sento a mio agio e mi piaccio. Però alla lunga criniera non cedo. Faccio 45 anni a giorni e non ho mai avuto capelli così lunghi, arrivano al culo e sono biondi e me ne frego se fa tanto dietro liceo davanti museo, anche perchè da museo non lo sono per niente ;-). Fede

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    1. Grande, così che si fa!!!
      Un abbraccio grandissimo,
      Cinzia

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  11. Sono perfettamente d'accordo con te, parola per parola. Ho sempre detto a mio marito che il giorno che avrò tutti i capelli bianchi me li tingerò di qualche colore assurdo. :D
    Nel frattempo indosso leggings, minigonne e stivaletti come una ragazzina e me ne strafrego di tutti!

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