mercoledì 4 febbraio 2015

Tea for Two

E ancora una volta Daria è riuscita a farmi ridere e piangere dalla commozione nel giro di poche righe. Grazie sorella.


Feel Good Inc. 
Sapete che sono passati già dieci anni dalla sua pubblicazione?
E voi che cosa avete fatto in questi dieci anni?
Io me lo chiedo spesso ultimamente, contando i traslochi fatti, le storie d’amore vissute, gli amici conosciuti, quelli abbandonati e quelli rimasti.
Me lo chiedo pensando a quanto ho suonato in questi dieci anni (troppo poco rispetto a quanto avrei voluto) e quante lingue straniere ho imparato (zero).


Me lo domando guardando quante cose ho colto e ho imparato e quali passioni ho iniziato a coltivare. Dieci anni fa mi regalarono la prima macchina fotografica digitale, poi arrivò la reflex, poi gli obiettivi. Mi sono comprata la mia prima bici da strada, ho ripreso a camminare in montagna e ho continuato ad ascoltare tanta tanta musica. Ho scoperto il power yoga e un amico kinesiologo mi ha fatto del gran bene. Ho ripreso a studiare chitarra e ora studio pure canto e da quando in casa è entrata una Rickenbacker la mia vita non è più la stessa.

Ho iniziato a darmi il colore ai capelli e giuro che ho avuto la fortuna di poter resistere a lungo senza, ho imparato che amare le cose “fashion” non significa essere stronzi e che prendersi cura di sé e sbavare dietro a vestiti, scarpe e borse non è un reato (il fatto che poi io vivrei in tuta è un altro discorso. Ma ho solo tute fighissime, ve lo assicuro).
Ho anche un abbonamento a Elle ma sono sempre io, ossia quella che, leggendo cose tipo “Il mio segreto di bellezza? Un colpo di phon prima di salire in aereo”, pensa sempre e comunque: “ma vaffanculo tu, il colpo di phon e l’aereo”.


In questi dieci anni ho continuato a seguire Il Nipote e ho capito ancora di più cosa significhi amare senza riserve (che poi è il mio modo preferito di amare e forse l’unico possibile), ho visto mia madre in un letto di ospedale (da cui per fortuna è uscita molto bene) e ho capito che il presente è l’unica cosa che conta davvero.
Insomma in questi dieci anni la mia vita è stata intensa, molto. E questa per me è la cosa più importante. Cercherò di fare in modo che continui a esserlo, tutto qui.
Si può rendere intenso anche qualcosa di molto semplice, non è detto che si debba per forza correre a prendere un aereo dandosi un colpo di phon prima di salirci.

Mia madre ha tanta voglia di diventare di nuovo nonna e così ogni tanto mi butta lì l’idea di avere un bimbo. Io non credo lo farò e non perché non mi piacciono i bambini, anzi. Sono meravigliosi, sono puri, ai bambini non verrà mai in mente di fumare, come dicono in This must be the place. 
Non credo che lo farò, semplicemente perché non credo che questa sia la mia strada, la mia vocazione. Non in questa vita, almeno.  
Tra un mese o due compio quarant’anni. Inizierà il secondo tempo e sono certa che sarà così intenso e combattuto che si andrà pure ai rigori.
Ma adesso ditemi qualcosa dei vostri ultimi dieci anni, ma fatelo pensando “feel good feel good feel good”. 
Yeah.

9 commenti:

  1. Eh...care ragazze...siete belle.
    Ciao

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  2. Bisogna seguire innanzitutto la propria strada e non è detto che sia casa-marito-famiglia. Io dopo essere stata sposata ho capito con certezza che sono molto più felice da single e indipendente. Magari in futuro avrò di nuovo una relazione stabile, ma un certo tipo di rapporto comprensivo di cene-dai-miei-pranzo-dai-suoceri non fa proprio per me! Quindi ben venga la tua consapevolezza di non volere figli, probabilmente sarai una quarantenne troppo figa sempre in viaggio ;)

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    1. Ahahahahah, secondo me ti sei fatta un'idea un po' sbagliata di Daria. Lei è più sesso, droga e rock 'n roll. Ma col culo sul divano! :-D

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    2. ahahahah! esatto! io viaggio guardando i viaggi degli altri...ma prima o poi mi deciderò anche io, chissà. come il padre di amélie quando riceve l'ennesima foto del nano da giardino! grazie del commento Paola, mi ha fatto molto piacere!

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  3. eh la storia dei figli...sono come te...per fortuna i miei non chiedono nulla in merito ;) negli ultimi dieci anni tanti traslochi...ormai da 5 sono più stabile ma sempre con la voglia di far valigie e prendere aerei...senza colpo di phon e con scarpe comode ;)

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    1. I miei, invece, ormai ci hanno rinunciato...Mio papà ha dichiarato che fare figli a una certa età non ha più senso e quindi per lui la questione è chiusa! Poveri. :-D

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    2. ...ma dove la tirate fuori tutta questa voglia di fare valigie?! vi prego, datemene un po'! :D

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