Pare proprio che non mi bastino i progetti senza senso su questo blog e ho quindi deciso di partorire una nuova, imperdibile rubrica: le cose belle del mese. Già non potete più vivere senza, vero? Eh, sì. Lo sapevo. Ormai vi conosco! Quindi visto che - come ben sapete - tendo a vivere di passioni, a innamorarmi di un film, un maglione, una borsa, un libro, un viaggio e a passare buona parte del mio tempo senza pensare ad altro, ho deciso di condividere queste mie passioni con voi. Queste sono le passioni di settembre, perché chissà, magari ad ottobre me le sarò già dimenticate. Oppure avranno cambiato forma, saranno ritornate nel baule del passato oppure ancora le avrò buttate nel cestino, vergognandomi anche un po' di essermici appassionata. Chissà, intanto ho deciso di condividerle con voi, perché questo mese mi hanno proprio entusiasmata.
Noi siamo infinito - Stephen Chbosky
Ho acquistato il libro incuriosita dal film, anzi diciamo che ho visto il trailer del film, mi son detta che mi sarebbe piaciuto molto, non ho visto il film e ho comperato il libro. Questo è il mio classico modo di ragionare, rendetevi conto. Comunque, sono felice di averlo fatto perché il libro è dolcissimo. Il protagonista è l'adolescente più gentile e sensibile mai conosciuto, regala cassette registrate da lui (ah, la mia gioventù...) e ama Asleep degli Smiths. Questo mi basta. Sull'onda dell'entusiasmo per il libro, ho ordinato il DVD del film ma non l'ho ancora guardato.
I The Heavy sono un regalo della funzione "Artisti simili" di Spotify. Alla prima canzone ero già innamorata. Citando una recensione letta su Rockol.it. "suoni retrò, northern soul inglese, immaginario da film serie-B, grandi melodie, campionamenti e basi elettroniche, ottime canzoni, carica e gran tiro". Bravissimi. Non so se saranno una passione duratura, ma mi hanno colorato il mese di settembre.
Ho letto il libro di Safran Froer tempo fa e ricordo di averlo trovato insopportabile. Il film l'ho adorato.
Il Rifugio Meira Garneri a Sampeyre
Era parecchio tempo che volevo provare la cucina di Juri Chiotti e alla fine ce l'ho fatta, in una domenica di metà settembre che pareva già dicembre, in un luogo incantato in mezzo alle montagne, in una giornata in cui il caldo del rifugio sembrava l'unico posto giusto dove stare. La cucina era così buona da essere commovente, il luogo mi ha preso il cuore.
La Casa Rossa a Piacenza
Un altro posto che desideravo visitare davvero da tanto tempo. Si tratta di un agriturismo/B&B a pochi chilometri da Piacenza, in una zona un po' defilata rispetto ai miei itinerari abituali, dove di conseguenza non avevo mai avuto modo di trascorrere una notte. Poi è nata l'occasione del viaggio a Rimini, la volontà di portare anche Ely May (il nostro cane) e il bisogno (o la scusa?) di spezzare il viaggio con una sosta. Ecco lì che La Casa Rossa diventava un posto perfetto. Finalmente, perché valeva davvero la pena. Si tratta di una vecchia cascina di pianura ristrutturata nel pieno rispetto della struttura originaria e arredata con mobili d'una volta. Un luogo fuori dal mondo, immerso nel silenzio della pianura piacentina, e fuori dal tempo.
Sirens, il nuovo singolo dei Pearl Jam
I Pearl Jam sono uno dei miei gruppi preferiti. Sono un po' come quegli amici che ti accompagnano fin dai tempi del liceo, che magari perdi un po' di vista, ma che - non appena li ritrovi - è come se non avessi mai lasciato. Ecco. Non ascoltavo i Pearl Jam da anni, ora è come se fossi tornata negli anni '90, con i Doc Martens e le camicie a quadri.
I pomodorini confit
Come ben saprete, da quando mio marito si è appassionato all'agricoltura, sono periodicamente vittima di invasioni vegetali. C'è stato il periodo delle zucchine, quello dei fagiolini, dei lamponi, dei peperoni e via di seguito. Beh, il confit mi ha aiutato ad affrontare quella dei pomodorini. Un po' di gusti, un filo d'olio, forno e poi via sott'olio. Gioia.
Di questo film ho già scritto nella mia ultima wishlist. Dio, che bello. Dio, che bravi. E che musica.
Lo smalto Luxedo di Essie
Forse nero, forse viola, forse marrone. Forse tutto questo insieme. Non posso più stare senza.
E voi che mi dite? Quali sono state le vostre passioni di settembre?
io sono già sul chi va là per il prossimo tour dei Pearl Jam! un giorno ti racconterò cosa combinai la prima volta che li vidi dal vivo...ma in privato, perchè ancora me ne vergogno!!! :)
RispondiEliminabellina la nuova rubrica!!
Grazie!
EliminaPS: allora aspetto un messaggio in privato, SUBITO! ;-)
Ecco, adesso sono tua per sempre xD
RispondiEliminaEra proprio questo il mio obiettivo! ;-)
EliminaNoi siamo infinito vorrei leggerlo anche io, e pensare che credevo fosse una robetta adolescenziale...
RispondiEliminaMah, guarda, parla di adolescenza ma in modo delicato e profondo. A me è piaciuto davvero tanto.
EliminaIo abito a Piacenza e non sapevo dell'esistenza della Casa Rossa!..perchè non farci un salto anche io? ;)
RispondiEliminaE' davvero un bel posto, mi è piaciuto tantissimo! E i dintorni? Che meraviglia!
EliminaCinzia
I Pearl Jam...che ricordi mi hai risvegliato!!! E grazie della dritta, non sapevo suonassero ancora!! :*
RispondiEliminaMa scherzi? Eddie Vedder è addirittura migliorato con il tempo, se possibile.
EliminaCiao
Cinzia