lunedì 26 settembre 2016

Slovenia - gli indirizzi


Eccoci alla seconda puntata del viaggio in Slovenia, questa volta tutta dedicata a dritte e indirizzi. Spero vi possano essere utili, nel caso decidiate di avventurarvi in questa bellissima nazione. Di Trieste non vi parlo, siamo stati troppo poco e abbiamo collezionato troppo pochi consigli. Mi sa che dovrò proprio tornarci. 

Ma passiamo alla Slovenia. Il nostro voleva essere un viaggio itinerante, volevo fare una sorta di "anello" o comunque un giro che mi permettesse di dormire un po' qua e un po' là, vagamente on the road. Cartina alla mano, ho scoperto che Lubiana era posizionata talmente bene da evitare sbattimenti e cambiamenti di albergo ogni notte, ché va bene il viaggio on the road ma tanto mica eravamo negli Stati Uniti e potevamo pure prendercela con calma. 

Quindi, dal punto di vista del pernottamento, abbiamo diviso il viaggio in due: quattro notti a Lubiana e tre nella zona del lago di Bled. Arrivavamo da Trieste, come vi ho già detto, e nella giornata di spostamento verso Lubiana abbiamo "infilato" anche un giro a Piran e una sosta al Castello di Predjama. 

Piran merita sicuramente la deviazione, è un paesino incantevole sul mare, credo molto simile ad altri della costa croata (dove io non sono mai stata). Noi ci siamo stati una mezza giornata, abbiamo passeggiato per le viuzze, siamo saliti al castello (in Slovenia c'è sempre un castello, ovunque), abbiamo pranzato davanti al mare, ci siamo beati della luce intensissima. Il Castello di Predjama, costruito praticamente all'interno di una grotta, merita anch'esso una sosta. Lì vicino ci sono anche le grotte di Postumia, che tutti mi consigliavano di visitare e che io ho sonoramente ignorato: se c'è una cosa che proprio non mi muove un pelo sono le stalattiti e le stalagmiti. Sorry. Detto questo, passiamo al resto della vacanza. 

Lubiana

Lubiana è una città piccolina, la si gira facilmente a piedi o in bici. Ovunque si decida di dormire, si è comunque vicini al centro. Noi, senza praticamente rendercene conto, abbiamo scelto un appartamento a un minuto dal centro storico, bastava semplicemente attraversare la strada ed eravamo nella zona pedonale. L'appartamento è questo e ve lo stra-consiglio: è in centro, tranquillo, luminoso, piccolo ma con tutto quello che serve. In più, il proprietario è gentilissimo e questo fa sempre bene. 

Lubiana è PIENA di locali, bar, ristoranti, take-away, e io mi sono trovata bene in praticamente tutti quelli in cui sono stata. Scelta ampia, qualità elevata, prezzi ragionevoli. Ecco quelli che mi sono rimasti nel cuore:

Cacao - è un bar/pasticceria che si trova sul lungofiume, dove c'è una costante fila per il gelato. Io non ho preso il gelato, ma un ottimo cappuccino e una brioche perfetta. C'erano poi una serie di torte raw (ah, pare che i dolci crudisti in Slovenia vadano alla grande) che facevano venire l'acquolina in bocca. 

Todz - altro bar, sulla riva opposta del fiume. E' hipster all'ennesima potenza, pieno di bella gente, arredato da dio, perché insomma, ammettiamolo, gli hipster nei locali ci sanno davvero fare. Ovviamente, per non smentirmi, ho preso un tè freddo allo zenzero e un sandwich all'avocado, potevo mica sentirmi fuori luogo? 

Central Station - un bar di tendenza, sempre pieno di gente. Bella musica, bella gente, ottimo spritz e happy hour super conveniente (lo spritz lo abbiamo pagato 2.80 Euro)

Zaziv Vegan - quando siamo arrivati a Lubiana, stanchi e affamati, e ho visto che avevamo una gastronomia vegana sotto casa, ho capito che eravamo nella città giusta. Burger e wrap vegani buonissimi, una torta al cocco e mirtilli che era commovente. 

Falafel - ho una passione smisurata per i falafel, quando ho visto questa piccola gastronomia/ristorante, ho capito che non avrei cercato altro per cena. E ho fatto bene, perché i loro falafel erano ottimi e l'hummus chevvelodicoaffare. Ci sarei tornata ogni sera. 


Joe Pena's - siamo passati davanti a questo ristorante per puro caso, all'ora dell'aperitivo, ci siamo guardati e dopo due secondi eravamo seduti al tavolo: due Sol da bere e uno stepitoso guacamole preparato al tavolo. Mancavano solo i mariachi e sembrava di essere a Isla Mujeres, tanto era buono il guacamole. 

Da Lubiana abbiamo fatto una gita di un giorno a Ptuj e Celje, distanti un centinaio di chilometri circa. Sempre vicino a Lubiana, c'è Skofja Loka, altra cittadina medievale molto carina. Essenzialmente, la capitale della Slovenia è così ben posizionata (e la Slovenia così piccola) che si può vedere buona parte della nazione facendo base a Lubiana. Mica male, no? Come dicevo nello scorso post, Lubiana è piccola e non ci sono molte attrattive turistiche. In due giorni la vedete tranquillamente. Quindi, se vi fermate di più, potete fare delle gite nei dintorni oppure provare tutti i locali della città (nel qual caso credo non vi basti un mese). 


Lago di Bled e dintorni

Quando ho cominciato a pensare alla Slovenia e a informarmi su cosa vedere, il lago di Bled continuava a venire fuori. Visto che avevo tanta voglia di passare qualche giorno in montagna, ho deciso di non fare una gita da Lubiana ma di starci qualche giorno. Grande idea, perché dalle parti del lago di Bled va di gran moda il glamping. 

Cos'è il glamping? Non ho voglia di cercarlo su google, ma ho idea che la parola sia l'unione di glamour e camping, visto che si tratta di mini-casettine in legno ciascuna con un proprio bagno dedicato e, in alcuni casi, anche con la jacuzzi vicino. Potevo non farmi conquistare dall'idea? Impossibile. E quindi mi son messa a cercare una sistemazione del genere. Quelle nei dintorni del lago di Bled (che è un po' come Portofino, per dire) costavano un'occhio della testa, ma alla fine ho trovato questa, a circa una trentina di chilometri. Ci siamo trovati benissimo, come saprete se mi seguite su Instagram e su Instagram Stories: le casettine, o meglio simil-tende in legno, erano deliziose, il posto tranquillo e silenzioso, immerso nel verde e con, ciliegina sulla torta, la colazione consegnata davanti alla casetta ogni mattina, in un cestino da picnic. 

Il lago di Bled, come avevo già scritto, è molto turistico, ma merita il viaggio. E' davvero incantevole, pieno di scorci da fotografare e con una comoda passeggiata intorno che permette di vederlo tutto. Lì vicino c'è anche il lago di Bohinj, meno turistico, molto più affascinante. L'unica pecca, secondo me, è che bisogna pagare per lasciare la macchina IN QUALSIASI PUNTO. Ora, va bene a due passi dal lago di Bled, ma farmi pagare per lasciare la macchina in un bosco nel nulla, vabbè, anche no. E bisogna pagare anche per vedere delle cascate. Eh beh, no dai. A parte questo, si tratta di due bellissimi posti, e al lago di Bohinj conto di passare una settimana, prima o poi, portandomi il cane e facendo un po' di passeggiate. 

Per quel che riguarda i locali, siamo stati poco e spesso abbiamo mangiato cose al volo (i burek salvano la vita, se non li conoscete e state per andare in Slovenia, segnatevi questo nome). Sono però degni di nota:

Zaziv Vegan - la stessa gastronomia vegana che avevo tanto amato a Lubiana ha una sede anche qui. Ho fatto il bis, ovviamente. 

Pizzeria Rustika - non mangio mai italiano all'estero, ma dopo aver letto "la migliore pizza di Bled e di tutta questa zona della Slovenia" sulla Lonely Planet, dovevo proprio andare a vedere. Beh, la pizza è veramente ottima, migliore di molte pizzerie italiane e digeribilissima. Ci siamo andati due volte, non dico altro. 

Spero che questo elenco vi possa essere utile, nel caso decidiate di farvi un giro in Slovenia!

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