giovedì 24 novembre 2016

Idee regalo fatte a mano (seconda parte)


Dopo il post della scorsa settimana, arriva la seconda puntata della lista di regali di Natale fatti a mano, questa volta ad opera di Katiuscia. Quindi, mi metto comoda e lascio la parola a lei. 

Dopo tanto tempo, sono nuovamente qui, seduta sull’angolo del divano di questa casa dalle pareti bianche, a chiacchierare con la mia amica e mi sento un po’ come se fossi passata di qui solo ieri e non posso che essere felice.

Parliamo tanto e mai abbastanza, c’è la musica a farci da sottofondo ed una cagnona dagli occhi dolci, e prima o dopo, ma specialmente in questo periodo dell’anno, il discorso cade sui regali.

Lo ammetto, personalmente sono una fanatica dei regali in generale, di quelli di Natale in particolare, dei regali di Natale fatti a mano nello specifico; la mia amica qui, beh, la conoscete, no? Sappiate che l’idea di tutto ciò è sua, quindi a lei il merito di avervi tolto le castagne dal fuoco!

Piccola premessa: la questione regali va affrontata con una certa serietàRichiede tempo da dedicare alla ricerca; ascolto empatico dei bisogni del ricevente il regalo. Fare un regalo senza tenere in considerazione i gusti e quindi la sensibilità di chi lo riceve, perde di senso, non è un regalo, ma lo spostamento di un oggetto da casa mia a casa tua e, successivamente, con molta probabilità, da casa tua a casa di qualcun altro e via dicendo.

Si può optare per regali immateriali, ma io ad esempio, sono poco zen e abbastanza “material girl” (non troppo eh? il giusto), quindi, qui di seguito, i negozi dove sceglierei i miei regali.

Se cerchi un regalo colorato e tenero per un bimbo sei nel negozio giusto il trio è il mio preferito.


Mi piace tutto, ma proprio tutto, Le bag un pochino di più.


Di mug non se ne hanno mai troppe questa imperdibile!


Il recupero, l’hand made ed il blu, cosa puoi volere di più? Questa tra le mie preferite.


E mi domando perchè scegliere è così difficile? Devo, quindi una delle piccole guide silenti.


Le sue cartoline illustrate, magari inserite in una semplice cornice, possono diventare un piccolo dono prezioso. Le troviamo qui.


Una collana non è mai di troppo, men che meno se si tratta di una di quelle realizzate da Silvia. La facciotta con i capelli neri tra le mie preferite.


Spero le mie scelte vi siano d’aiuto, magari anche per un auto regalo. Un sorriso…

lunedì 21 novembre 2016

Secret Santa 2016


Finalmente ci siamo, è tornato il momento del Secret Santa. Ero convinta di essere in grandissimo anticipo, quest'anno, e invece nel leggere il il post dello scorso anno ho realizzato di essere in tremendo ritardo. Per cui, bando alle ciance, mettete su le lucine di Natale, dateci dentro con le canzoni di Michael Bublè e cominciate ad impacchettare. 

Questo Secret Santa, nato in sordina due anni fa, conta un piccolo gruppo di fan affezionate e quindi credo che molte di voi sappiano come funziona, ma nel caso ci fosse qualcuno che arriva qui per la prima volta, vi spiego di cosa si tratta. 

Il Secret Santa nasce da una tradizione che avevamo nel mio collegio universitario: ogni anno, qualche settimana prima di Natale, ciascuna di noi sorteggiava il nome di una persona a cui avrebbe dovuto fare una serie di regalini, fino ad arrivare alla festa di Natale con la rivelazione finale del proprio Secret Santa. 

Era una tradizione bellissima, soprattutto perché permetteva di stringere rapporti con persone con le quali si avevano meno contatti. Che poi è quello che succede anche con questo nostro Secret Santa, perché - come mi ha detto una cara amica - c'è pieno di iniziative come questa in giro, ma il Secret Santa di Cindy è l'unica dove si diventa amici. Ed è vero. Poi non sto neanche a parlarvi di tutta la magia che il Secret Santa porta con sè e di tutte le cose belle che sono successe gli anni scorsi. 

Comunque, tornando a noi: due anni fa ho deciso di riprendere la tradizione del Secret Santa, che amavo così tanto, e portarla qui. Non sto a dirvi quanto io mi diverta ad organizzarlo e quanto spero vi divertiate anche voi (visto l'entusiasmo, direi che piace abbastanza anche a voi). 

Vabbe, visto che ho detto bando alle ciance, passiamo alle istruzioni:

1. avete tempo fino a lunedì 28 per mandarmi la vostra adesione al Secret Santa. Basta che mi mandiate una mail all'indirizzo acasadicindy@gmail.com, con oggetto Secret Santa 2016. Se avete già partecipato e il vostro indirizzo non è cambiato, basta che mi scriviate "ci sono anche quest'anno" e io saprò. Se è la vostra prima volta, scrivetemi il vostro nome e l'indirizzo a cui volete ricevere il vostro regalino

2. ogni anno vi chiedo di indicarmi un vostro preferito natalizio, il primo anno sono state le canzoni, lo scorso anno i film, quest'anno vi chiedo di scrivermi il vostro libro di Natale. Indicatemelo nella mail, così poi li metterò tutti insieme e farò una bella lista da condividere con voi. 

3. giovedì 1 dicembre invierò ad ognuno di voi il nome e l'indirizzo della persona a cui inviare il regalo, così che ognuno di voi avrà una persona a cui inviare il regalo e riceverà un regalo da un'altra persona. Vi prego, vi supplico, visto che ogni anno succede che i alcuni regali vanno persi, mandate il vostro pacchetto prima possibile in modo da combattere il caos natalizio alle poste

4. per quel che riguarda il regalo, dev'essere qualcosa di semplice, qualcosa di fatto a mano, un libro, un quaderno, degli orecchini, quello che volete voi, ma dev'essere rigorosamente poco impegnativo. Più cuore ci mettete meglio è.

5. quando vi arriva il regalo, avvisatemi e mandatemi una foto, così da pubblicarla sulla pagina facebook del blog. 

Un sacco di istruzioni, ma infine è tutto molto semplice! Buon Secret Santa a tutti e grazie a Patrick de Il lato fresco del cuscino per questa bellissima illustrazione. Anche il Secret Santa ha il suo logo, ora potremo conquistare il mondo!

giovedì 17 novembre 2016

Idee regalo fatte a mano (prima parte)


Buon pomeriggio! Come state? Avete già fatto la lista dei regali di Natale? Fate come me e vi appuntate mentalmente idee durante l'anno oppure, molto più normalmente, arrivate all'ultimo con l'ansia e Babbo Natale che vi alita sul collo? Beh, che siate degli eterni entusiasti per il Natale o che nascondiate un piccolo Grinch dentro di voi, io e Katiuscia abbiamo deciso di darvi una mano.

Questo post a quattro mani nasce da una settimana intera di chiacchiere, tra me e Katiuscia. Ero in un periodo nero e lei ha saputo tirarmi su con la sua presenza costante e con una pioggia di bellezza. Tale pioggia di bellezza spesso comprendeva link a negozietti handmade o piccole opere d'arte. Abbiamo cominciato a scambiarci idee creative e a forza di "guarda che questo che bello" e "guarda lei che brava", ci è venuto in mente di trasformare questi consigli reciproci in un post pieno di idee per regali di Natale. Poi i post sono diventati due. E, detto sinceramente, di post avremmo potuto anche scriverne cento, perché continuavano a venirci in mente negozietti e cose belle, tanto che ad un certo punto abbiamo dovuto dirci un bel "basta".

La mia idea iniziale era quella di fare una lista di negozi handmade da cui acquistare, come avevo fatto anni fa (trovate i post qui e qui, anche se ormai sono un po' obsoleti), ma poi c'è venuto in mente qualcosa di più divertente: scegliere ognuna un'idea regalo dai nostri negozi preferiti. Si tratta di scelte dettate solo ed esclusivamente dal cuore, l'unica regola che ci siamo date è: persone belle e cose belle, ché la bellezza salverà il mondo. I negozi li abbiamo scelti di comune accordo, poi ce li siamo divisi e ognuna di noi ha selezionato un'idea regalo (ovviamente, ci siamo divertite come matte, in tutto ciò). 

Questa settimana comincio con la mia selezione, giovedì prossimo sarà il turno di Katiuscia. Eccovi qui le mie idee, io ne sono innamorata, spero piacciano tanto anche a voi. 

1. Cominciamo con un negozio di abbigliamento. Si tratta di S'art Lab, il mio negozio di abbigliamento handmade del cuore. Ve ne ho già parlato più volte qui sul blog e non mi stancherò di farlo: Sara è una persona deliziosa, un cuore gentile e una bravissima creatrice di vestiti. Tra le sue cose, ho scelto un'idea regalo per un'amica romantica ma con l'anima rock. Si tratta questa felpetta in neoprene con i cuori sulle maniche, non è deliziosa?


2. Pemberley Pond è uno di quei negozi che, quando li scopri, ti fanno saltellare dalla gioia (non succede solo a me, giusto?). Uno di quei posti che sembrano creati apposta per te, non so se mi spiego. Bellissime grafiche, amore per i libri e una certa passione per la letteratura inglese. Ecco, sono io, insomma (tranne le grafiche, ovviamente). Scegliere un'idea regalo tra le mille proposte interessanti è stato davvero difficile e non vi dico quante cose ho messo nel carrello PER ME, ma alla fine ce l'ho fatta. Ho scelto il poster dedicato a Cime Tempestose, perfetto per l'amica che vive con il naso nei libri e sogna di vivere in nella brughiera inglese. 


3. Devo essere sincera: ho scoperto STAN Portami Con Te tre giorni fa. Per puro caso, ho visto una condivisione su facebook e bon, amore e inserimento nella lista dei regali immediato. STAN Portami Con Te nasce dalla collaborazione tra due amiche, una grafica e una stilista, che hanno creato una linea di borse e accessori dedicati alla natura e al pinguino, simbolo del marchio. Qui la scelta è stata facile, perché è stata l'idea che mi ha fatto innamorare del negozio: si tratta dello Stardust Kit, un piccolo kit contenente un quadernino, una spilla e una borsina. Adorabile e ideale per l'amica con la testa sulle nuvole e il cuore grande.


4. Io ho un debole per i bijoux e per la ceramica (oltre che per mille altre cose), quando queste due cose si uniscono non sono più padrona di me. E' per questo che Pauta Pot è tra i miei negozi handmade preferiti da secoli. Ogni volta che ne sbircio la pagina facebook o il sito, il cuore mi si riempie di gioia. Perché sì, le creazioni di Pauta Pot mettono felicità, fanno stare bene. Quindi sono perfette da regalare, no? Quando sono andata a scegliere la mia idea regalo, ero convinta che avrei optato per una collana. Poi ho visto queste tazze e bon, ho subito pensato alla mia amica che ama gli animalini e il tè caldo. 


5. Non ricordo quando ho scoperto Gioie di Giulia, ma so che da molto tempo rende più bello il mio feed su Instagram. Già le volevo bene, ma  - nel cercare l'idea regalo per questo post - mi sono imbattuta in questa sua frase, che mi ha convinta ancora una volta di quanto sia importante comperare da piccoli artigiani: "Gioie di Giulia è il lavoro che vorrei per sempre e se sei qui a leggermi sei già partecipe del mio desiderio". Mi piacciono tutti i lavori di Giulia, ma ho una particolare predilezione per i gioielli con le parole. Ho scelto questi, perché sanno d'autunno e hanno parole belle. Li trovo perfetti per l'amica che aspetta l'autunno e i maglioni spessi tutto l'anno. 


6. Dis-Moi-Oui me lo ha fatto conoscere Katiuscia, che sembra conoscere miei gusti meglio di me. Non sto a dirvi che, appena ho dato un'occhiata alla pagina facebook, sono rimasta letteralmente conquistata da queste creazioni di abbigliamento handmade, semplici, adatte a gusti diversi, ma con un tocco speciale che le rende uniche. Per quel che riguarda la scelta dell'idea regalo perfetta, non ho dubbi: sceglierei una gonnellina. Sarebbe perfetta per la mia amica creativa che ama vestirsi di mille colori. 


7. Chiudiamo in bellezza questa lista di idee regalo con le Funky Mondays, altre due creatrici che seguo su Instagram da tantissimo tempo. Valeria e Silvia, due ragazze modenesi, realizzano piccoli gioielli e bigiotteria super funky, proprio come il loro nome. Come in altri casi, anche qui scegliere è stato davvero difficile, ci sono collane con fenicotteri, fiori e geometrie, orecchini dedicati a Wonder Woman e altri con delicati tulipani azzurri, per non parlare delle coloratissime mollette per capelli. Alla fine ho trovato il regalo perfetto per la mia amica nerd e appassionata di serie TV, chevvelodicoaffare. 


Spero di esservi stata d'aiuto per trovare idee per i vostri regali. La prossima settimana toccherà alle scelte di Katiuscia, non perdetevi il post!

martedì 8 novembre 2016

In viaggio con Michela: Alpe Sattal

Quando sono uscita con il cane, stamattina presto, il freddo era pungente e i prati erano coperti di brina. Il naso colava, le mani erano arrossate, ma io non potevo essere più contenta. Mattinate come queste sono una benedizione dal cielo. E, ora che finalmente è arrivato il freddo vero, che bello leggere di questa gita in montagna e guardare queste splendide foto. E riflettere su queste parole di saggezza, che - per quel che mi riguarda - sono arrivate dritte dritte al punto su cui, dentro al cuore, mi struggo maggiormente. Ovviamente, mi sono anche un po' commossa. Grazie a Michela, che come sempre ci regala un post prezioso e un nuovo luogo da aggiungere alla lista delle cose da vedere. Buona lettura!


È passato quasi un anno dalla mia salita all'Alpe Sattal e sono convinta sia stata una tra le esperienze più significative ed indimenticabili della mia vita.

A oltre 2000 metri sopra Alagna Valsesia, ai piedi del Monte Rosa, sorge la baita di Giuseppe, un uomo al "suo posto", come lui stesso ama definirsi. E il posto è l'Alpe Sattal. 

La baita è completamente isolata e si raggiunge con il sentiero n. 9 dal pittoresco villaggio walser di Ronco di Alagna. Una salita decisa di oltre due ore, quattro se c'è neve, con dislivello di 840 metri. Quel giorno di neve ce n'era tanta, che tradotto significa una bella faticata. Mai mi sarei immaginata che saremmo rimasti bloccati lassù, sino all'indomani, senza nulla con noi. Ecco perché quella che doveva essere una escursione bella come mille altre, è diventata l'imprevisto più gradevole e illuminante mai vissuto


Giuseppe è arrivato a Sattal a metà degli anni novanta, dopo aver cercato il "suo posto" camminando per tutte le Alpi per quasi due anni. Sostava una settimana in ogni luogo, il tempo per ambientarsi e capire se poteva essere il posto giusto, lavorando in cambio di vitto e alloggio. 
Cercava un luogo isolato, ad un'ora di cammino dalla macchina, con acqua di sorgente, un panorama incredibile e sole anche in inverno, caratteristiche indispensabili per vivere bene. Alpe Sattal è tutto questo ed è qui che si è fermato.

La baita nasce dalle pietre di un vecchio rudere e dalla determinazione di un giovane uomo che da solo, in pochi mesi, lavorando diciassette ore al giorno, ha costruito il suo sogno, il sogno e il gioco che aveva da bambino. 
La baita non era destinata a diventare ciò che oggi è, era la casa di Giuseppe e basta. 
Il primo anno sono passate dieci persone dall'Alpe, poi la voce si è sparsa ed oggi bisogna prenotarsi per tempo. 


Vivere è viversi, mettersi in gioco, prendere coscienza del proprio potenziale e cercare una realtà in cui investirlo. Ed è proprio ciò che lui ha fatto, realizzando con ammirevole dedizione e impegno il suo sogno. Ha sempre cercato di essere con la testa, il fisico e il cuore nello stesso posto, il "suo posto". Ho ascoltato ore Giuseppe raccontare la sua storia e le sue preziose lezioni di vita. 

Mi disse...Michela, più sei al "tuo posto" e più arrivi lontano. Abbiamo una vita a disposizione per dare forma alla nostra unicità. Parole che non scorderò mai. 
Ho cucinato per tutti all'Alpe quella sera e la Via Lattea ci ha dato la buonanotte.


Restano le cose che si fanno per amore. Cit. Giuseppe Pozzi. 

mercoledì 2 novembre 2016

I libri del mese scorso: ottobre


Finalmente è finito il mese ed è giunto il momento di scrivere il post sui libri. Non vedevo l'ora, devo confessarvelo. Ci ho pensato su tutto il mese e mi sono fatta centomila appunti in testa (che poi ho puntualmente dimenticato, eh) in proposito. Ho capito di amare i libri di un amore totale, pieno, intenso. I libri che leggo, quelli che non leggo, quelli che sfoglio, quelli che vedo in vetrina e non comprerò mai. Tutti, nessuno escluso. Anche quelli che non mi piacciono. Anche quelli in e-book. 

E gli audiolibri? Boh, quelli non so. La novità di questo mese è stata proprio quella dei libri "da ascoltare", visto che Amazon mi ha molto gentilmente omaggiata di tre mesi di abbonamento gratuito a Audible. Divorata dalla curiosità, ho subito scaricato la app, ho scelto qualche libro e mi sono addentrata in questo nuovo mondo. 

Che mondo strano, non so mica se faccia per me. Innanzitutto, ho dovuto trovare il momento adatto ad ascoltare i libri, che non è mica facile. Alla sera a letto manco a parlarne, ovviamente, ascolterei due parole e ciao, ciao, buonanotte. Quando esco con il cane amo tenere la testa libera. Non sono una pendolare e comunque in treno mi distraggo troppo, le conversazioni altrui, il paesaggio, i pensieri...no, non riesco mica ad ascoltare. In macchina solo musica a volume tale da farmi venire mal di testa, insomma...è difficile. Alla fine, un momento l'ho trovato: in pausa pranzo. Entro in casa, metto su l'acqua, accendo Audible e ascolto.

Che strano ascoltare un libro. In fondo è la prima cosa che facciamo, da piccoli, il primo modo che abbiamo di approcciarci alle storie. Dovrebbe venirci naturale, invece si rivela un po' complicato, almeno per me. Per quel che mi riguarda, l'ascolto è influenzato dalla voce di chi legge il libro in questione. E anche il modo di esperire la storia, in fondo in fondo. Mi son resa conto che, se mi infastisce la voce, non riesco a godere la storia. E rimanere concentrati? Anche quello è difficile. E sottolineare? Io sono una sottolineatrice compulsiva, mi dà fastidio non poterlo fare. Insomma, non credo che gli audiolibri faranno parte della mia vita, ma è comunque divertente ascoltarli. E quindi, solo per questo mese credo, c'è anche la sezione "libri ascoltati". 

Libri letti

M Train - Patti Smith
Avevo questo libro in wishlist da secoli, direi. Perché sì, ho la cattiva abitudine di aggiungere libri alla lista dei desideri di Amazon e poi dimenticarmene. L'ho rivisto, qualche tempo fa, sul profilo Instagram di Un peu sauvage, in cui Giulia diceva di volere che non finisse mai, e allora via, l'ho comperato. Una grandissima decisione. Avevo amato Just Kids, anni fa, ma se possibile, questo libro m'è piaciuto ancora di più. Si tratta di una serie di riflessioni e divagazioni di Patti, che racconta viaggi passati, viaggi attuali, libri, passioni, la sua vita quotidiana, le sue manie (tipo le serie poliziesche). Insomma, alla fine del libro sembra di essersi fatti una lunga chiacchierata insieme e di sapere un sacco di cose intime e personali su di lei, come se fosse un'amica. Che bello. 

Gli anni della leggerezza - Elizabeth Jane Howard
Questo libro lo devo alla mia guru dei libri, la già mille volte citata Ilenia di Con amore e squallore. Lei ne ha parlato più volte, nei suoi video, con tale entusiasmo che - quando l'ho visto in offerta Kindle - non me lo sono certo lasciata scappare. E sono contenta di averlo fatto, perché mi sta piacendo molto. Ve lo consiglio senza alcun dubbio, ma solo se: a) vi piacciono le saghe familiari con centocinquantamila personaggi, b) adorate le descrizioni minuziose degli ambienti, dei vestiti, dei più piccoli dettagli e c) non vi spaventano i libri in cui, essenzialmente, non succede nulla (almeno per ora, sono quasi a metà). Se rispondete sì con entusiasmo a tutti questi punti, non esitate, leggetelo. 

Libri acquistati 

Sylvia di Leonard Michaels, uno dei libri più fotografati su Instagram degli ultimi tempi, dopo Eccomi di Safran Foer. Eccomi non credo che lo comprerò mai, ma su questo m'è venuta una gran curiosità, così ho pensato bene di aggiungerlo al carrello quando ho preso quello di Patti Smith. Poi mi son chiesta se ho fatto bene. Poi ho letto che è un libro fantastico. Poi, questo mese credo, vedremo. 

Don Winslow Reading Guide: The complete guide to the novels of Don Winslow, un compendio dell'opera di Winslow, che io non mi ci raccapezzo mai. 99 cents su Amazon, meno di un caffè, sicuramente più indispensabile. 

Lo Zen e l'arte della manutenzione della bicicletta - Robert M. Pirsig, altro acquisto lampo su Amazon per pochi centesimi. Era in offerta, ricordavo di averne letto qualcosa, ma non so cosa e manco ho voluto chiedermelo. Preferisco la sopresa, a volte. 

Libri messi in lista

Atlas Obscura: An Explorer's Guide to the World's Little Wonders, uno di quel genere di libri con cui mi riempirei la casa, se fossi ricca. Un atlante delle meraviglie del mondo., indispensabile per sognare ancora di più di quanto faccia già abitualmente. 

The Rolling Home: 80000 Miles and Counting on a Selfbuild Home,  libro appartenente alla stessa categoria di quello sopra, il racconto - principalmente fotografico - della vita su un vecchio furgone in giro per l'America.

La vegetariana - Kang Han, un altro dei libri del momento. Ne ho letto benissimo, mi sa che quasi, quasi...

My Life on The Road - Gloria Steinem, perché voglio leggere più biografie, soprattutto di grandi donne. 

Scrittori. Grandi autori visti da grandi fotografi. - a cura di Goffredo Fofi, lo dice il titolo stesso...come si può vivere senza? Non credo sia possibile. 

Libri ascoltati 

Dieci minuti - Chiara Gamberale
Quando ho scaricato Audible, è stato il primo libro che ho scelto. Perché io ho un rapporto un po' conflittuale con la Gamberale, ho letto "Le luci nelle case degli altri" e non so, è come se mancasse qualcosa. Poi ha fatto comunella con Gramellini e io non sopporto Gramellini, quindi l'ho messa un po' da parte, nella mia mente. Ma di questo libro m'incuriosiva l'idea, sebbene non avessi alcuna intenzione di acquistarlo, e quindi quale miglior occasione di questa per leggerlo? Beh, insomma, ascoltarlo. Beh, insomma, m'è piaciuto. Leggero, delicato, con qualche spunto di riflessione. Poi mi piaceva un casino la sua voce, non posso dire che questo non mi abbia influenzata! 

Novecento - Alessandro Baricco 
Ecco un altro con cui ho un rapporto di amore/odio. Amore folle ai tempi di Pickwick, che ovviamente nessuno di voi ricorderà perché accadeva nella notte dei tempi (ma per fortuna qualcuno ha inventato YouTube), grande ammirazione per tantissimi suoi articoli, forte antipatia per la sua persona, alcuni suoi libri molto amati (Seta), altri molto odiati (Oceano Mare). Questo, letto da Stefano Benni, m'è piaciuto moltissimo. Già che ci siamo, dovrò recuperare anche La leggenda del pianista sull'oceano, che non ho mai visto. 

Così è la vita - Concita De Gregorio
Del mio amore per Concita sapete tutti, l'ho ripetuto fino alla noia, ma non ho mai letto un suo libro. Questo m'è capitato davanti facendo scorrere la app e mi son detta che poteva essere una buona occasione per...ascoltarlo? Leggerlo? Come si dice? Comunque, lo legge lei, che è una bellissima cosa, però sono appena all'inizio e quindi non posso esprimere un giudizio. Ma ho delle vibrazioni positive. 

E adesso tocca a voi, ditemi. Che libri avete letto, ultimamente?