lunedì 27 ottobre 2014

51/52 e rieccomi qui


Ma ciao, amici cari! Sono tornata. Ultimamente sono stata pesantemente assente da questo blog e mi dispiace davvero tantissimo. Purtroppo, la quotidianità mi travolge, il lavoro mi assorbe e la vita mi chiede di essere più presente altrove e meno qui, dove peraltro si sta così bene. Non so bene che piega prenderà il blog, ma ho deciso di praticare la curiosità per il futuro, quindi stiamo a vedere. Fino a qualche mese fa, facevo di tutto per pubblicare post almeno due/tre volte alla settimana, mi inventavo rubriche, seguivo tutto con grande costanza. Adesso non ci riesco più e riuscirò a farlo sempre meno in futuro, quindi il piano editoriale di questo blog assumerà una gioiosa modalità "ad cazzum". Vedremo dove questo ci porterà. 

Quello che è sicuro è che questo blog diventerà sempre di più casa di Cindy, nel senso che lo userò di più per raccontarvi i fatti miei e sicuramente meno per recensioni, interviste e cose varie. Meno magazine e più diario, per usare una frase da blogger seria. In realtà, parole a fiumi, cazzeggio e vita varia. Casa mia, insomma. Spero che avrete sempre voglia di passare di qui e prendervi una buona tazza di tè qui da me. Ho anche acceso la stufa a legna, quindi vi garantisco che si sta alla grande. Non lo sentite il teporino?

Detto questo, come state? Io sto abbastanza bene, grazie! Continuo a essere preda dell'ansia e della disperata voglia di essere altrove, ma la sto tenendo a bada. Credo che sia perché l'autunno è una stagione meravigliosa e ultimamente è stata addirittura splendida e questo mi ha regalato una grande energia. Vedremo cosa succederà con l'arrivo dell'inverno. Ma ci sono un po' di cose che mi andava di raccontarvi ed eccovele qui:

- ho letto tre libri diversissimi, ultimamente, e li ho adorati tutti in egual maniera. Ho letto il libro di Jessica Fox, consigliato da Zelda in questo post, annegando nella nostalgia per la Scozia, poi sono passata ai diari di Kiki de Montparnasse, libro regalatomi dalla mia amata amica Valeria, immergendomi nella Parigi d'inizio '900, e ora sono assorbita dall'autobiografia di Agassi. La sto letteralmente divorando, è un libro bellissimo! Se non l'avete ancora fatto, leggetelo subito, adesso, immediatamente. Io arrivo sempre un po' tardi e sicuramente lo avrete già fatto, ma se così non fosse, correte. Non ve ne pentirete.

- mi sono finalmente innamorata del Kindle. Lo avevo da un anno e lo guardavo con sospetto. Lo usavo con una certa ritrosia e un filo di snobismo. Poi mi sono lasciata conquistare ed è una favola, comodo, perfetto per leggere a letto tutti accoccolati sotto le coperte tenendo fuori unicamente il ditino per cambiare pagina. Ma le vecchie abitudini mica si perdono così facilmente e, per controbilanciare, ho comperato tre libri usati, che non si pensi che io abbandoni la carta, eh. 

- uno dei libri usati che ho comperato è Marcovaldo. Voglio rileggere tutto Calvino e ho deciso di ripartire da lì. E sì, Marcovaldo non lo avevo, chissà che fine ha fatto la mia copia delle medie. O meglio, l'avrò mai avuta, boh?

- dopo aver dichiarato "basta, la televisione non la guardo più", mi sono fatta conquistare da due programmi e ne sono felice: Pechino Express, che ho cominciato a guardare una sera per noia e non ho più lasciato perché mi ha risvegliato una gran voglia di Asia e di zaino in spalla, e XFactor, che non avevo mai preso in considerazione, e che guardo solo perché amo i giudici, tutti e quattro. Per me potrebbero pure fare un programma solo loro, chissenefrega delle canzoni e dei concorrenti. 

- che ho comperato l'ennesimo paio di zoccoletti svedesi ve l'avevo già detto, vero? Mi riempiono di gioia, che ci devo fare?

- mi sono iscritta a un corso online, tenuto da una delle tante super guru americane di business e life coaching, che mi ha stupita con un ragionamento tanto semplice quanto geniale (almeno per me): invece di guardare con paura al futuro, perché non farlo con curiosità? Perché non chiedersi chi si diventerà, dove ci porterà una certa strada, quale vita saremo in grado di costruire? Eh, già, perché no? Perché ho passato tutto 'sto tempo unicamente a preoccuparmi, eh? Non so se riuscirò a cambiare e a non farmi prendere dall'ansia, ma questo nuovo atteggiamento mi piace tantissimo.

E voi, cosa avete fatto ultimamente? 

6 commenti:

  1. Sai Cindy, sono proprio contento che il tuo blog sarà più un diario ad cazzum di Cindy. A me piace andare a casa di Cindy e se la trovo personalmente a casa per il tè sono vieppiù contento (minchia che ignorante, non so manco se vieppiù si scrive così!).

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    1. Nel caso tuo, se passi c'è anche una bottiglia di vino. Non guasta mica mai, no?

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  2. "ad cazzum" ci piace sìsìsì! :-)
    e lo ribadisco, la tua casa è sempre calda e accogliente. Leggerti per me è sempre come un balsamo.
    Em

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  3. Anche io voglio il vino di Cindy! :-)

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