giovedì 2 luglio 2015

New York (parte 2)


E via, dopo il il post della scorsa settimana, in cui raccontavo tutto il mondo virtuale newyorkese che alberga nella mia mente, nutrito da libri, film,  blog  (e da mille altre cose che sicuramente al momento mi sfuggono), arriva il momento dei miei consigli. Il momento tanto temuto perché ho sempre paura di non consigliare le cose giuste e che le persone non siano contente (insicurezza portami via). Comunque, lasciamo da parte le incertezze, e cominciamo. 

Cosa vedere

Ovviamente bisogna vedere tutti i posti classici, mica si va a New York a fare gli snob. In particolare, però, io non mi perderei:

- Ellis Island, soprattutto se avete un parente che è passato di lì, come nel mio caso. Fa davvero effetto. 

- la High Line, la passeggiata sopraelevata costruita al posto di un tratto di ferrovia. Il top è andare al Chelsea Market, comperarsi l'occorrente per un picnic o una merenda, e poi mangiare su, seduti su una delle sdraio a guardare passare la gente. Ecco, guardare passare la gente è un'attività bellissima, a New York raggiunge livelli di celestialità.


- salire su Top of the Rock. La prima volta che sono andata a New York, sono salita sull'Empire State Building e, niente da dire, la vista è stupenda e poi, insomma, si è sull'Empire. ll Top of the Rock, da un punto di vista scenografico e fotografico, è decisamente superiore. Innanzitutto, si può vedere l'Empire, così vicino che sembra quasi di poterlo toccare (ecco, vabbé, sto esagerando) e poi Central Park, il Crysler Building. Insomma, da riempirsi gli occhi. 

- Bryant Park. Central Park ovviamente è spettacolare, ma a Bryant Park ha un'atmosfera particolare. Saranno i tavolini, non so. Da non perdere. 

- Grand Central Station. A due passi da Bryant Park, un altro posto che per me riassume New York. Si entra, si salgono le scale, si sceglie un punto di osservazione, e si comincia a guardare. E - se siete fissati con le serie TV come me - vi verrà sicuramente in mente la scena in cui Serena Van Der Woodsen torna a New York dopo la fuga lontano (che ho riferimenti molto poco intellettuali l'abbiamo già detto, vero?). 



- South Street Seaport. In sè, non è davvero nulla di che. Si tratta di un insieme di negozi e ristoranti, una sorta di centro commerciale in puro stile americano. Ma si gode una vista del ponte di Brooklyn che ciao proprio. Si potrebbe andarci al tramonto e poi attraversare il ponte per andare a mangiare qualcosa a Brooklyn. Così, per dire. 

- Brooklyn Heights Promenade. Dall'altra parte di South Street Seaport, è la classica promenade con le panchine che si vede in centomila film. Credo che non ci sia nulla che faccia sentire al cinema, come sedersi su quelle panchine e guardare Manhattan. 

- Coney Island. A Coney Island si viene per rendere un omaggio ai Guerrieri della notte e per mangiare un hot dog da Nathan's, che pare faccia gli hot dog migliori del mondo. Non so se sia vero, però sono ottimi. Davvero. 



- Upper West Side. Dedicato a chi sta in fissa per You've Got Mail. Lì ci sono Zabar's, Café Lalo, il Riverside Park e tutte le vie che si vedono nel film. E il Museo di Storia Naturale, che vogliamo mica sputarci sopra, no?

Cosa mangiare

Se sento uno che torna da New York e dice di aver mangiato male, lo uccido. Sei praticamente al centro del mondo, in una città dove ci sono le cucine di tutto il mondo, puoi scegliere di mangiare tutto quello che vuoi, e torni dicendo che tutto fa schifo? C'è qualcosa che non va. 



Detto questo, che si mangia? Esperienza fondamentale, colazione con il caffè dei baracchini (quello con la scritta "we are happy to serve you" rossa e blu sul bicchiere di carta) e bagel con cream cheese. Poi i pretzel e gli hot dog, anche lì dai baracchini che sono praticamente ovunque. 

E poi tutto quello che volete. Il dim sum o il bubble tea a Chinatown, la pizza a Brooklyn, gli hamburger di Shake Shack, il pastrami da Katz's e via, si potrebbe andare avanti all'infinito. 

Dove mangiare

New York è una città che cambia in continuazione, quindi è difficile dare indicazioni sui posti, perché nel frattempo potrebbero aver chiuso. 

Comunque, sicuramente sarà aperto Katz's Deli, il locale divenuto famoso per la scena dell'orgasmo simulato in Harry Ti Presento Sally (c'è anche l'indicazione del tavolo dove è stata girata la scena). Film a parte, merita perché il pastrami è ottimo. 

Un altro posto che viene direttamente da un film è Café Lalo, il posto dove Meg Ryan e Tom Hanks si incontrano in You've Got Mail. Le torte sono buonissime, con porzioni tipicamente americane, sia chiaro. 



Poi ci sono dei posti dove non sono stata, ma che muoio dalla voglia di vedere e provare (se esisteranno ancora tra qualche anno). Sono Pastis, un bistrò francese nel Meatpacking District, Cafè Gitane e Café Mogador, che dovrebbero essere dei posti fighi, dove fare anche un po' di celebrity spotting. Il Café Gitane pare essere il posto preferito di Alexa Chung, ecco. 

Ma se uno vuole risparmiare o proprio non ce la fa più a mangiare fuori (a me succede praticamente sempre, al terzo giorno di viaggio il mio fisico comincia a chiedermi riso in bianco e verdura bollita), consiglio caldissimamente di entrare in una deli oppure nel reparto gastronomia di un grande supermercato (tipo Whole Foods): ci sono dei self-service con ogni genere di cose buone, sane, naturali, vegetariane, anche vegane. Si sceglie quello che si desidera, si riempie la propria vaschetta, si paga a peso alla cassa e poi si mangia dove si vuole - quasi tutti hanno spazio all'interno, oppure si può mangiare su una panchina all'aperto (c'è un enorme Whole Foods a Columbus Circle, davanti all'ingresso di Central Park, per dire). 

Dove comperare

Ovunque tranne che sulla Fifth Avenue. A meno che vogliate andare da Tiffany (vi auguro che non vi capiti come a me, alla quale il portiere sull'ascensore, guardandomi dall'alto in basso ha chiesto: "Silver department, right?". Beh, aveva ragione, del resto), tappa che non si può mancare. Per il resto, per me la Fifth Avenue è un delirio di gente e di caos. Non mi piace. Preferisco Soho, dove si trovano esattamente gli stessi marchi, se proprio li cercate. 



Il mio posto del SUPER cuore è Strand Books, un negozio magico di libri nuovi e usati a Union Square. Io non me ne sarei più andata, c'è un'atmosfera magica dentro a quel negozio. Per quel che riguarda le catene, amo tantissimo Bath And Body Works, un negozio pieno di creme e profumi, e Williams-Sonoma, un negozio di casalinghi super figo (ma caro, eh). Per quel che riguarda la cucina, il negozio più figo del mondo è Fishs Eddyche si trova a Soho, mentre Pearl River Mart, un paradiso di oggettistica cinese dalle parti della Broadway vicino a Chinatown, pare stia per chiudere. Correte, voi che potete. Ovviamente, poi, tutti i negozi dell'usato e i mercatini vintage che ci sono un po' ovunque, mentre, per quel che riguarda il cibo, le cupcakes di Magnolia Bakery (saranno un po' passate di moda ma a me piacciono sempre un casino), Sullivan Street Bakery, dove è stato inventato il pane senza impasto, unico tipo di pane che mi riesce sempre, e infine il cioccolato di quei due barbuti hipster di Mast Brothers Chocolate

Ecco, adesso ho voglia di comperare un biglietto per New York e non tornare più. 

3 commenti:

  1. Allora volevo dare un paio di suggerimenti anch'io, ho dei problemi a mandare il commento ne riceverai tre o nessuno, chissà! Forse questo, anonimo mio malgrado!
    Uno è un po' scemino http://www.superherosupplies.com/ a Brooklyn, se si azzeccano gli orari di apertura è divertente!
    e poi Big Nick's nell'Upper West Side, è citato nel libro New York ricette di culto, noi ci andavamo perchè era vicino all'Hotel Belleclaire (bellissimo) è aperto 23 ore su 24 si mangia bene e tanto...
    buon viaggio e buoni ricordi
    Fanella La Superfan www.bambolaconvista.it

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    1. Ma grazie cara. Abbi pazienza per la questione dei commenti, blogger mi fa impazzire!

      Bellissimi suggerimenti, me li segno per la mia prossima visita! Grazieeeee

      Baci
      Cinzia

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  2. Grazie Cinzia! Ci sono un sacco di idee molto interessanti! Sarà sicuramente un bel viaggio e non vedo l'ora!
    I tuoi consigli sono davvero preziosi! Un abbraccio forte forte! :-*

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