mercoledì 4 marzo 2015

In viaggio con Michela: Napoli

Oggi Michela ci porta a Napoli, che io sogno di visitare da tantissimo tempo. E da come la descrive lei, so che me ne innamorerei perdutamente. Grazie Michela e buona lettura a voi! 

Chiassosa e trasandata, così mi è apparsa Napoli la prima volta.  La reazione dopo solo dieci minuti è stata quella di scappare via. E ogni volta la risposta è sempre la stessa, un immediato e istintivo senso di avversione. Allora per quale motivo tornare e ritornare ancora? Perché la amo, così com'è. Napoli si fa amare per le sue grandi contraddizioni e il suo cuore immenso. Perché amo il teatro e Napoli è una commedia a cielo aperto. 


Mi basta un'ora, il tempo per ambientarmi, mangiare un tarallo caldo correndo al Bar Nilo per un caffè, far finta di niente mille volte, voltarmi dall'altra parte a ogni angolo, ascoltare il dialetto più urlato e musicale che ci sia ed eccomi sintonizzata, pronta a vivere forti esperienze sensoriali che questa città tanto volgare e indecente quanto colta e raffinata, regala. E poi è così profumata, di zucchero a velo e di fritto, della sua arte sublime e di quella teatralità di strada che mi lascia ogni volta di stucco. Napoli è tutto questo, un grande palcoscenico dove mette in scena se stessa, con i suoi mille culure e le mille sfaccettature, riuscire a coglierle senza pregiudizi è il segreto per amarla incondizionatamente, per sempre. 


La mia Top Ten

1- Il Cristo Velato nella Cappella Sansevero, potrei ammirarlo per ore

2- Il Chiostro Maiolicato della Basilica di Santa Chiara e il silenzio che lo pervade 

3- Piazza Bellini per la sua connotazione bohèmienne e per la musica proveniente dal Conservatorio

4- Piazza San Domenico Maggiore non solo perché vi si trova Scaturchio

5- La Pizza e non è una banalità

6- Il Caffè 

7- La Certosa di San Martino

8- Gli angioletti in terracotta vestiti di seta di San Leucio appesi nelle botteghe a San Gregorio Armeno (perché poi non ne ho ancora comprato uno?)

9- Il mercato della Pignasecca 

10- Le stazioni artistiche della metropolitana


Indirizzi preferiti

Dove dormire:
Hotel Piazza Bellini 

Dove mangiare:
Pizzeria Sorbillo 
L'Etto 
Baccalaria 
La Stanza del Gusto

Per una pausa intellettuale:
Caffè Intra Moenia
Nea Art Gallery
Libreria Colonnese

Per una pausa golosa:
Scaturchio
Antica Pizza Fritta di Esterina Sorbillo

2 commenti:

  1. Credo che sia davvero tanto pregiudizio su Napoli. Io stessa, lo confesso, sono restia a visitare una città che poi, per la descrizione di Michela, sembra tanto la mia città.

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  2. Grazie per il commento Cristina, ti consiglio di visitare Napoli, almeno una volta. Provo a indovinare: sei barese o palermitana? Un abbraccio.

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