giovedì 21 maggio 2015

In viaggio con Michela: Pieve a Pava

Buongiorno! Oggi torna Michela e ha deciso di farci sognare alla grande. Senza allontanarci troppo da casa, nella vicina Toscana, scopriamo un angolo di paradiso. Un luogo che fa venire voglia di mettere due cose in valigia, saltare in macchina e correre là, a godersi relax, coccole e bellezza. Grazie Michela per questo ennesimo, meraviglioso, viaggio virtuale. 

Ci sono luoghi scelti dopo accurata ricerca, altri è il destino a sceglierli per me e all’ultimo momento.  

Così è stato per Pieve a Pava. 


Temevo la tanta distanza da casa per una fuga di soli tre giorni, e si sa, più lontana è la meta, altrettanto lungo e trafficato è il viaggio di ritorno, specie in un ponte festivo. Matematico!  Oggi posso dire che ne sia valsa la coda

Pieve a Pava è diventato da subito un “mio luogo del cuore" , in quella parte di Toscana che mi piace definire perfetta, la Val d'Orcia. La perfezione si trova nei colori, nitidi e fermi, nella sinuosità delle colline delle Crete e tra le vie dei borghi, silenti e romantici. 


E proprio alle porte del borgo medioevale di San Giovanni d'Asso, nel cuore delle Crete Senesi, sorge questa meravigliosa guest house, recuperata da un'antica pieve e un casale di campagna. Un'affascinante dimora, simbiosi perfetta tra passato e presente. La sapiente ristrutturazione non ha intaccato il gusto tipico delle antiche case di campagna, il minimalismo rustico è pura gioia per gli occhi. 


Le sei suite sono molto raffinate, lo stile rural chic e l'originalità dei complementi di arredo le rendono così belle da volervi trascorrere più tempo possibile. La mia suite si chiamava Il Rifugio. Non nascondo di essere stata in parte contenta del maltempo di quei giorni, costringendomi a oziare pigramente la mattina o di ritorno da un pomeriggio di visite. 


Si è accolti da Johny e Rita, una coppia belga che gestisce il b&b e contribuisce a rendere questo posto unico, così bello da non volerlo più lasciare. Persone accoglienti e premurose che già dopo poche chiacchiere sembrava conoscere da sempre. 


L'area living rappresenta il centro vitale e social della guest house, con il caminetto, la musica classica in sottofondo, i bellissimi libri e l'angolo bar a disposizione ed è qui che gli ospiti si trattengono per l'aperitivo. Chi si ferma a cena può apprezzare le superbe doti culinarie di Rita oppure attendere la colazione, quando sforna pane e torte deliziosi. Insuperabile la sua macedonia fresca. E che meraviglia mangiare tutti insieme, very tuscany. La grande tavola è apparecchiata con cura e ricercatezza, le stoviglie in ceramica e i tessuti in fiandra provengono dal Belgio, così come le preziose lenzuola in tela di lino. 


Anche il tè bianco del buongiorno arriva da Anversa ed è stato per me il sapore indimenticabile della vacanza. Rita, il tuo tè aveva un aroma meraviglioso ed io non ti ho chiesto quale.  Ho una buona scusa per tornare, magari per una sessione di pilates insieme o per partecipare a un tuo corso di cucina. 

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