giovedì 12 maggio 2016

Sono stata a Berlino e mi sono innamorata

(photo Dmitri Popov via Unsplash

Per la prima volta nella mia vita, sono stata in una città senza prepararmi minimamente prima. Mesi fa, sono venuta a conoscenza del Polyglot Gathering, una conferenza per nerd delle lingue che si tiene ogni anno a Berlino, ho prenotato albergo e volo e poi me ne sono scordata. Sapevo dell'evento, l'avevo segnato sull'agenda, ma l'ho lasciato lì da parte, travolta dal lavoro e dalle altre questioni della mia vita. 

Un po' per scaramanzia, un po' per mancanza di tempo, non ho comperato una guida né ho fatto la solita ricerca su internet per sapere dove andare, cosa fare, cosa vedere. Sapevo che avrei trascorso molto tempo al congresso e quindi non ho dato molta importanza al resto. E ho scoperto la grande magia di andare in un posto completamente impreparata

Giusto per capire, ero così impreparata che, sul treno dall'aeroporto, ho scoperto che in mezzo alla città scorreva il fiume e, grazie a un bambino che ha esclamato "Das Fernsehturm!", mi sono ricordata che ecco, insomma, c'era la torre della televisione (che poi uno proprio non può più scordarsela, perché ovunque si vada, lei c'è). Tutto questo per dire che, se ero partita con l'intenzione di lasciarmi sorprendere, il mio scopo era stato raggiunto in pieno

Va detto che, una volta sul posto, la mia amica Stefania ha gentilmente condiviso con me la sua guida, che mi ha permesso di capire un po' di più della citta in cui mi trovavo, impedendomi di andare in giro completamente inconsapevole. E grazie a quella piccola guida siamo riuscite, nei micro ritagli di tempo libero che avevamo, a farci un'idea della città. Che è bellissima, cosa sto qua a dirvelo che già lo saprete bene già da soli

Dentro di me, sapevo benissimo che la città mi sarebbe piaciuta. Sapevo che la città era bella e infatti, un po' come si fa con il vestito della domenica, me la tenevo da parte da anni per visitarla "al momento giusto". E, sempre come capita con il vestito buono che invecchia nell'armadio senza essere indossato, mi sono pentita di non esserci andata prima, di non aver colto l'occasione in passato. Ma vabbè, va bene così. 

Detto questo, colgo l'occasione per buttar lì una bella lista, ché è un sacco di tempo che non lo faccio e mi manca un po'. Quindi, drum roll please, ecco a voi le cose che mi sono piaciute di Berlino. Tutto. Lista finita. Facile, no? 

1. il quartiere di Friedrichshain e tutta la sua magia un po' hipster un po' post-comunista. Belli i negozietti, i localini, Karl-Marx-Allee e l'improvvisa sensazione di trovarsi in Russia

2. Prenzlauer Berg sul far della sera, con i ristoranti pieni e i negozi di design che avrei saccheggiato volentieri senza pietà

3. i ristoranti asiatici, in particolare Monsieur Vuong e Lemon Leaf. Io non mangio carne, ma nella patria della salsiccia non è un problema, perché ci sono favolosi ristoranti vietnamiti, che già mi mancano tantissimo

4. il traffico quasi assente, in centro città, perché tutti vanno in bici. Più di una volta, io e Stefania ci siamo dette che ci sembrava di stare a Milano in agosto (complice anche la temperatura fantastica che Berlino ci ha regalato in quei giorni)

5. il verde quasi ovunque e soprattutto lungo il fiume, dove la gente si gode ogni raggio di sole

6. l'impressione  - già a avuta a Monaco di Baviera - che i tedeschi sappiano come godersi la vita e abbiano capito quali siano le vere priorità 

7. la Fernsehturm, perché è bella e viene un gran bene in foto

[Se volete vedere qualche foto, la trovate qui]

E voi? Siete già stati a Berlino? Cosa vi piace di più? 

8 commenti:

  1. Sono stata a Berlino nel 2008 in gita scolastica. Che dire. FANTASTICA.
    Questo contrasto tra città vecchia e nuova mi ha affascinata parecchio. Spero di tornarci.

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    1. Ho la sensazione che cambierà ancora moltissimo e spero anch'io di tornare presto e vederla meglio.
      Viva Berlino!

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  2. Ci sono stata nel 2014, mi è piaciuta da impazzire, non credevo! Una delle città più belle mai viste! Ho adorato i suoi musei, la sua storia, il suo verde... Anche il suo cibo, io mi ricordo un indiano fantastico! Da ritornarci! L'unica cosa che non mi ricordavo mai... La direzione della metro! Ma tante volte nemmeno l'ho presa, visto quanto si camminava bene!

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    1. Ahahahahah, è vero, anche noi non ricordavamo mai la direzione da prendere!!!! Saranno 'sti nomi tedeschi! :-D
      Baci
      Cinzia

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  3. Ma sai che io ci vorrei troppo andare con te?? :-) Non l'ho mai vista e sono curiosissima.
    bellobello
    PS: Der Fernsehturm ;-)
    (scusa, manie da traduttrice...)
    baci, Em.

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    1. Ah, 'sti bambini tedeschi che non sanno il tedesco!!! :-D

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  4. PS: ma questo Polyglot Gathering dev'essere una cosa fichissima!!!
    (sempre) Em :-)

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