Beh, diciamo pure che questo blog potrebbe cambiare nome e diventare tranquillamente "il blog dei libri del mese scorso", visto che è praticamente l'unico post che scrivo. Ci provo con grande entusiasmo, mi impegno, butto giù idee, fisso scadenze e, quando mi sembra di aver preso la strada giusta, mi distraggo un attimo e mi accorgo che è passato un mese dall'ultimo post. Ormai è diventata una piccola tradizione.
So che sono noiosa con queste introduzioni in cui mi lamento della mia assenza (perché è principalmente a me che manca, lo scrivere sul blog), ma mi dispiace così tanto che non riesco a iniziare un post in maniera normale. Ci vuole pazienza con me, ormai lo sapete da tempo.
Dopo questa solita, noiosa introduzione, passiamo a parlare di libri. Questo mese è stato piuttosto proficuo, grazie anche a qualche viaggio in treno e alla possibilità di ritagliarmi un po' di spazio per la lettura. E' stato anche un mese oltremodo fortunato, perché ho letto molto e ho amato molto quello che ho letto. Si può volere di più?
Libri letti
Gli occhiali d'oro - Giorgio Bassani
Il primo approccio con Bassani l'ho tentato alle superiori, con Il giardino dei Finzi Contini. Non so quale fosse il motivo, ma all'epoca non lo avevo amato per nulla. Mi sono avvicinata nuovamente a lui poco tempo fa, riprendendo in mano proprio i Finzi Contini, grazie a un articolo di Daria Bignardi. E ho amato così tanto quel libro da spingermi subito a comperare qualcos'altro di Bassani. La scelta è caduta su Gli occhiali d'oro, che ho amato forse ancor più dei Finzi Contini. Se non lo avete ancora letto, fatelo perché è un piccolo capolavoro di delicatezza e perfezione.
Questo libro l'ho acquistato perché Tove Jansson è una passione della mia amica Stefania e da tempo volevo leggere qualcosa di suo. Amazon, come sempre, mi ha letto nel pensiero e ha messo in offerta lampo su Kindle questo testo. E' molto breve, l'ho letto tutto d'un soffio durante un viaggio in treno e l'ho adorato. Si tratta di una serie di brevissimi capitoli/racconti che hanno come protagoniste Mari e Jonna, una coppia di artiste di Helsinki. La trama è praticamente inesistente, a ogni capitolo è come se si aprisse il sipario su una scena di vita quotidiana tra le due donne, al lavoro, a casa a guardare un film, in giro in barca. Cosa rende così speciale questo libro? I dialoghi tra le due donne e i loro caratteri così diversi, tratteggiati con grande grazia e maestria. E la luce del nord, che appare nitida tra le pagine.
Il peso dei segreti - Aki Shimazaki
Anche questo libro l'ho acquistato in offerta sul Kindle Store. Ne aveva parlato Ilenia Zodiaco in una recensione, l'avevo visto in giro, mi incuriosiva e quindi, alla prima occasione, me lo sono accaparrato. Ma devo aver commesso un grave errore, perché me lo sono portato dietro per un lungo viaggio in treno. M'ero messa in testa di leggerlo e sono andata avanti lo stesso, per quanto - ad un certo punto - fossi in grande confusione. Il mio sbaglio è stato quello di leggerlo tutto d'un fiato. E' uno di quei libri che vanno letti con calma, assaporando con lentezza la narrazione e godendosi il racconto di più vite, viste da punti di vista diversi (che è quello che mi ha messo in confusione). Peccato, avrei sicuramente potuto amarlo di più.
Americanah - Chimamanda Ngozi Adichie
Questo è uno di quei libri che finiscono nello scaffale della vita, quelli che ti porti dietro a ogni trasloco, da cui non ti separeresti neppure in caso di una possibile terza guerra mondiale. Sapevo che mi sarebbe piaciuto, non immaginavo che mi sarebbe piaciuto così tanto. Il libro, che racconta la storia di Ifemelu, una giovane nigeriana che si trasferisce negli Stati Uniti per studiare all'università, compie la magia di unire una lettura avvicente, quelle che ti tengono legata alla storia a doppia mandata, quei libri che leggeresti in ogni minuto libero della giornata, a tematiche estremamente profonde e attuali. A ogni voltar di pagina, ti viene da riflettere su te stessa e il tuo rapporto con il diverso, sul mondo contemporaneo, sulla condizione femminile, sul concetto di razza. E' un libro bellissimo, che dovete assolutamente leggere, se ancora non lo avete fatto. Correte a comperarlo.
Libri acquistati
Il senso di Melissa per le torte di Melissa Forti, perché amo il suo locale, amo lei, amo i dolci che cucina e serve nella sua sala da tè. Insomma, glielo dovevo come atto di gratitudine per tutta la bellezza che sparge nel mondo. Peraltro, ho già provato una torta ed è venuta buonissima!
Una storia di amore e di tenebra, perché ad Amos Oz in offerta non si dice mai di no.
Il nuovo Barnum, perché come scrive saggi e articoli Baricco (quasi) nessuno mai (e poi era in offerta anche questo).
Confusione, terzo capitolo della saga dei Cazalet, perché - approfittando sempre delle offerte di Amazon - li sto acquistando tutti, piano piano, in attesa della prossima vacanza al mare.
The Cornish Coast Murder, perché l'ho visto su Instagram, m'ha ispirata (sapete che ho 'sto desiderio di andare in vacanza in Cornovaglia, ques'estate), e l'ho trovato usato a 1,80 su Amazon. Sì, lo so, Amazon è il male, ma mi vuole anche tanto bene eh.
Libri messi in lista
Other-wordly: Words Both Strange and Lovely from Around the World, un libro molto simile a Lost In Translation, una sorta di catalogo illustrato di parole strane dal mondo, il genere di libri per cui impazzisco letteralmente. PS: le illustrazioni sono favolose.
Cattive ragazze. 15 storie di donne audaci e creative, a fumetti. L'ho messo in lista, ma non so se mai lo acquisterò. Ma lasciamolo lì e vediamo.
Da animali a dei: breve storia dell'umanità, perché la mia guru Ilenia ne ha parlato benissimo centomila volte e devo proprio leggerlo.
Deliciously Ella, perché sono vittima del marketing dei libri di cucina (l'ho già sfogliato un po' di volte, visto che è un po' dappertutto, e devo dire che molte ricette mi sembrano ottime).
E voi, ditemi, cosa avete letto in aprile? Qualcosa di bellissimo? Ditemi!
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