mercoledì 19 febbraio 2014

In viaggio con Michela: Grenada

Profumo di spezie, siamo a Grenada.

Sono trascorsi quasi vent'anni dal mio viaggio a Grenada, l'isola che profuma di sole, mare e noce moscata.  Grenada è una splendida meta, fuori dai classici itinerari caraibici e questo l'ha resa ai miei occhi ancora più speciale.  L'isola, di origine prettamente vulcanica, è lunga 34 chilometri e larga 19 ed è situata a 100 km a nord del Venezuela. E' formata dall'isola omonima e dalle Grenadines, paradisi di sabbia candida e acqua cristallina che ho visitato in barca a vela e di cui mi sono perdutamente innamorata. Barche, traghetti, navi sono i mezzi che prediligo meno, persino la boa è per me motivo di ansia, ma l'emozione di arrivare a Bequia e a Mustique era stata impagabile, tanto da farmi superare ogni paura. 


Torniamo a Grenada. Per tutto il tempo che mi ha ospitato, non ha smesso di stupirmi per il paesaggio paradisiaco e variegato: montagne, foreste pluviali, fiumi, cascate, foltissima vegetazione, splendido mare, spiagge bianchissime, dove sorgono resorts da sogno, incantevoli flamboyant con la chioma rossa fiorita. Da cornice pittoresche case coloniche dai tetti rossi e chiese bianche, perché l’architettura lascia il passo alla natura, la vera protagonista dell’isola. I bambini grenadiani indossano eleganti divise a scuola, usanza molto inglese che avevo notato in altri paesi dell'aerea caraibica, un segno di grande democrazia, come a voler pareggiare le classi sociali di appartenenza. 


Grenada è anche nota come The Spice Isle per l’ampia varietà di spezie che produce nell'entroterra montagnoso: cannella, chiodi di garofano, zenzero, vaniglia, zafferano; la noce moscata occupa un posto di primo piano, tanto da essere rappresentata sulla bandiera nazionale. Grenada ne è, infatti, il secondo produttore al mondo dopo l'Indonesia, contribuendo al 20 per cento della produzione mondiale. Ai tempi di questo viaggio non temevo troppo la rigidità della franchigia bagaglio, immaginate quindi la quantità di spezie che ho portato a casa. Le adoro e ne faccio largo uso in cucina. Non vi è luogo in Italia o nel mondo da dove torni senza almeno un sacchetto di spezie o erbe essiccate del posto. Grenada mi aveva dato grandi soddisfazioni, niente è più bello che perdersi in acquisti nei colorati ed effervescenti mercati locali. Quelli caraibici sono senz'altro i più pittoreschi che io abbia visitato, per la varietà di colori e suoni, li trovo molto musicali. Il mercato della capitale St. Georges del sabato mattina merita una visita per la scelta di frutta e spezie ma soprattutto per la simpatia e la cordialità dei grenadiani, è impossibile non rimanere contagiati dalla loro gioia di vivere e dall'autenticità dei loro sorrisi. Sarebbe bello imparare a vivere con la loro leggerezza e ritmo caraibico. 


Una settimana prima del mio arrivo era stato installato sull’isola il primo semaforo. Una novità alla quale tutti facevano fatica ad abituarsi. Ricordo che questo fatto, raccontatomi dalla guida locale, mi aveva molto impressionato. Un semplice semaforo aveva sconvolto la tranquilla e pigra quotidianità di Grenada e dei suoi abitanti. Sono certa che abbiano fatto presto l’abitudine grazie anche alla forza e il buon carattere che li contraddistingue e che spero li abbia aiutati in momenti meno fortunati dopo il passaggio dell’uragano di qualche anno fa. Chiudo gli occhi e rivedo un luogo ricco di bellezze naturali, concentrate in pochi chilometri quadrati, pervaso da piccanti aromi e brezza marina. Grenada I love you


Il post di marzo parlerà italiano. Vi aspetto. 
Michela 

9 commenti:

  1. Deve essere stato un viaggio davvero magnifico!! :D

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    1. Vero? Dev'essere stato bellissimo...e m'ha messo una voglia di partire (più di quella che già ho normalmente)!

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    2. Un viaggio bellissimo e indimenticabile :-)

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  2. Ohmamma, stiamo parlando di Isola delle Spezie?? Potrei chiederne la cittadinanza!

    Ma come si fa? Ogni volta che leggo questi post, in generale quando leggo di viaggi, non posso fare altro che annotare una nuova meta nella mia lista, no dico...comesifa!!!

    Un bacione a Michela e uno a te Cindy :)

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    1. Quindi anche tu hai una to go list..annota annota, questa è una meta imperdibile! Bacio a te Vero.

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    2. Una to go list lunghissima ahimè - o per fortuna- :)

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  3. spezie, brezza marina e la storia del primo semaforo...un racconto bellissimo. grazie, perchè ogni volta è un po' come essere nel posto che descrivi!

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  4. e per me è un pò come tornarci! Grazie Daria

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