mercoledì 23 luglio 2014

In viaggio con Michela: Moustiers

Buongiorno! Non sarebbe bellissimo correre in Provenza e godersi i profumi e la meraviglia di quella regione, che in estate dà il meglio di sè? Bene, ecco fatto, magari non potremo andarci di persona ma oggi ci pensa Michela a farci sognare, portandoci tra le stradine di uno dei più bei paesini della zona. Buon viaggio! 

Raccontare di Moustiers - Sainte Marie pochi giorni prima di tornare in Provenza mi emoziona e rende l'attesa ancora più trepidante.
Che poi questa volta sarà tutto diverso, il profumo della lavanda fiorita inebrierà l'aria e gli occhi si coloreranno di viola. 


Moustiers, a dire il vero, ha poco a che fare con la lavanda, è più vicina alla spiritualità, alle leggende e al silenzio dolce delle sue stradine. Moustiers risplende di luce propria e per me aveva rappresentato la porta d'ingresso sulla magica Provenza.

E' considerato uno dei più bei villaggi di Francia, arroccato tra due rupi rocciose alla fine della gola del Verdon, evoca un paesaggio da presepio. 


Immaginate un delizioso borgo con viuzze in salita, piazzette con fontane e lavatoi, casette in tinta pastello e persiane colorate, invitanti botteghe di faience, la celebre e delicata maiolica smaltata, che ha alle spalle una tradizione secolare. Si contano almeno venti botteghe artigianali dalle quali è impossibile uscire a mani vuote o non essere rapiti dai racconti dei maestri maiolicai. 

La bella Cappella di Notre Dame de Beauvoir è una piccola perla incastonata tra le alte falesie calcaree. Per raggiungerla si devono sfidare quasi trecento scalini di un ripido sentiero, ma si è ripagati da una vista mozzafiato sui tetti di Moustiers. Da lassù lo sguardo corre anche oltre, fino a scorgere il lago di Saint Croix. 


Il villaggio di Moustiers è diviso in due parti da un torrente ed una grande stella dorata tiene unite le due metà. Secondo la leggenda si tratta di un ex voto dedicato alla Vergine Maria, issato per volontà del Cavaliere di Blacas, che, fatto prigioniero durante le crociate, aveva promesso di sospendere l'astro fra le due pareti di roccia, qualora fosse sopravvissuto. Esistono numerose versioni sulla sua origine, alcune evocano storie d'amore, altre di Re Magi, ma nessuna ancora oggi è stata confermata. L'assoluto mistero aleggia attorno alla stella, alla sua origine ed al suo significato. 

Venerdì Moustiers mi attende, nel giorno di mercato, con le sue bancherelle colorate ed i meravigliosi e invitanti prodotti locali. W la France! 


Buon mercoledì e ....buona estate!

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